La proposta in un’interrogazione presentata al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia da Franco Dal Mas
La crisi economica morde tutti i settori dell’economia, compresi quelli che fino a poco tempo fa ne erano indenni, come gli studi professionali. Per questo, il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Dal Mas (PdL) ha depositato un’interrogazione alla Giunta regionale presieduta da Renzo Tondo per sapere “quali misure d’intenda attuare per far fronte alle problematiche dei dipendenti degli studi professionali che al momento sono gli unici lavoratori a non beneficiare di alcuna misura di tutela in caso di perdita del posto di lavoro”.
Secondo Dal Mas “per tutti i dipendenti pubblici e privati di enti e aziende vengono previsti meccanismi di tutela e misure di protezione in caso di difficoltà occupazione come indennità di disoccupazione e ammortizzatori sociali in deroga e cassa integrazione, sarebbe opportuno attivare analoghe misure anche per tutti quei dipendenti di studi professionali che in caso di difficoltà conseguente al calo dell’attività del professionista, oltre al rischio di perdere il posto di lavoro non godono di nessuna tutela economica”. In relazione al fatto che la legge regionale 13/2004 riconosce la rilevanza sociale, economica, occupazionale delle professioni, secondo il consigliere azzurro è imprescindibile “stabilire adeguate misure anche per i dipendenti degli studi professionali”, auspicando il rapido intervento in materia da parte della Regione.
