A Riva del Garda inaugurato il nuovo asilo “Freeway”

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Un luogo sicuro per i bambini da 0 a 6 anni immerso nel verde

Più spaziosa, razionale e sicura, è stata inaugurata la nuova sede del centro “Freeway” della Fondazione Famiglia Materna di Rovereto, in una palazzina presso i missionari Verbiti a Varone. Trecento metri quadrati su un unico livello al piano terra circondati dal verde, la struttura ha consentito di allestire gli spazi secondo le più moderne indicazioni pedagogiche, in particolare passando da due a tre diverse sezioni, quindi con un servizio più vicino alle diverse necessità delle varie fasce d’età dei bambini (da zero a sei anni).
All’inaugurazione hanno preso parte gli assessori alle politiche sociali Mirella Serafini e alle politiche dell’infanzia Renza Bollettin, la responsabile dell’unità operativa Istruzione e Politiche sociali del Comune di Riva del Garda Paola Piccioni, e per la Fondazione Famiglia Materna il presidente Alceste Santuari, la direttrice Anna Nichelini, la coordinatrice pedagogica Giorgia Pecchini e parte dello staff.

Un servizio innovativo “ritagliato” sulle peculiari esigenze di una città, Riva del Garda, la cui economia è caratterizzata da una forte componente turistica, quindi da diverse e complesse esigenze di accudimento dei figli legate ai turni di lavoro e alla stagionalità. Un servizio voluto dal Comune di Riva del Garda per un concreto ed efficace sostegno alle famiglie in cui i genitori hanno orari di lavoro incompatibili con quelli di nidi e scuole materne, e per incentivare quindi il ricongiungimento familiare. Nato nella primavera del 2009 (la vecchia sede si trovava in via Montessori), il centro “Freeway” si è subito caratterizzato per un grande successo: sono quasi 200 le famiglie che in questi due anni e mezzo di attività si sono rivolte sia al nuovo servizio, sia al progetto speciale estivo “La stagione delle mamme” attivato presso l’ex colonia Miralago, specificamente pensato per le esigenze dei lavoratori stagionali.

Il servizio è convenzionato con il Fondo sociale europeo per l’utilizzo dei buoni di servizio, che consentono alle famiglie un rilevante risparmio. Una possibilità di estremo interesse, inoltre, è i pagamento della quota di partecipazione esclusivamente per le ore di servizio concordate, e non sulla base di un fisso mensile. Il servizio copre un orario di 12 ore al giorno, dalle ore 7.30 alle 19.30, con la possibilità di apertura anche il sabato e nei giorni i festivi (purché si raggiunga un minimo di richieste). L’orario, inoltre, è flessibile e personalizzato: ogni famiglia può prenotare le ore necessarie in qualsiasi fascia del giorno. È inoltre possibile iscrivere i bambini durante tutto il corso dell’anno, quindi anche durante tutto il periodo estivo.