Sarà la città di Treviso ad ospitare, sabato 3 dicembre, il Meeting Regionale di Protezione Civile, tradizionale appuntamento della regione Veneto con le associazioni di volontariato, le strutture e il mondo che opera e gravita nel comparto degli interventi in emergenza. L’iniziativa è stata presentata nella sede dell’amministrazione provinciale trevigiana, presenti l’assessore alla protezione civile del Veneto Daniele Stival, il presidente della Provincia Leonardo Muraro con l’assessore Mirco Lorenzon, il sindaco di Treviso, Gian Paolo Gobbo con l’assessore Giuseppe Basso.
La manifestazione, divenuta anche momento di confronto e di crescita culturale, diventa da quest’anno itinerante, dopo un decennio di edizioni realizzate nella cittadina vicentina di Lonigo, dando seguito ad un accordo tra la Regione e l’Unione delle province del Veneto per poterla ospitare a turno in tutte le realtà provinciali. L’edizione 2012 è già stata programmata in Polesine.
Per Stival “il Meeting è prima di tutto un’occasione per ringraziare e dimostrare la vicinanza di istituzioni e singoli cittadini ai nostri “angeli custodi”, quelli che in occasione del disastro in Liguria sono stati definiti gli “Angeli del fango”. Anche in questa circostanza il Veneto, con i suoi volontari e i suoi tecnici, per un totale di circa 200 persone, si è reso subito disponibile per essere in prima fila a dare una mano alle comunità devastate. Rendere itinerante questo appuntamento annuale ha significato anche coinvolgere ed esaltare le energie e il volontariato presenti in tutto il territorio della nostra regione, che coinvolge circa 16 mila persone”. Nell’occasione, Stival ha pure ribadito che a Mogliano Veneto, in località Bonisiolo, il villaggio che ha ospitato i lavoratori del Passante diventerà la nuova sede operativa della Protezione Civile regionale.
“Come Upi Veneto avevamo chiesto che il Meeting si spostasse ogni anno in una provincia diversa – ha detto dal canto suo Muraro – e il presidente Luica Zaia e l’assessore Stival hanno accettato. Treviso sarà la prima sede del nuovo corso” il presidente della Provincia ha colto l’occasione per ringraziare il lavoro svolto “dal nostro esercito dalla salvezza”: 3.500 volontari divisi in 88 organizzazioni (gruppi comunali o associazioni), alle quali vanno aggiunte 4 sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini e la Federazione Provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri”.
“Nel 1994 ero assessore regionale – ha concluso Gobbo – e da allora ad oggi la Protezione Civile ha fatto passi avanti enormi in Italia e soprattutto in Veneto. Quello dei volontari è un impegno morale e civico e li ringrazio tutti per la responsabilità e disponibilità. Continueremo sempre ad essere vicini alla Protezione Civile”.
