La Camera di commercio Bolzano presenta il programma d’attività per il 2012

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Ebner: “dobbiamo tutti impegnarci per lo sviluppo del territorio e delle imprese”

“Economia: futuro!” Con questo motto la Camera di commercio di Bolzano intende fornire anche nel 2012 un apporto attivo e costruttivo in risposta alle sfide economiche a breve e lungo termine. Economia e società sono strettamente interdipendenti e per questo aumentano anche i temi trasversali, quali le lingue come fattore competitivo in ambito personale ed economico e la conciliazione di lavoro e famiglia. Nel 2012 sarà dato spazio a una serie di iniziative: l’incontro di inizio anno con le aziende nei vari comprensori, il Box economia, pensato per monitorare le richieste delle imprese in maniera diretta e costante e il Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile. L’IRE – Istituto di ricerca economica e il WIFI – Formazione compiono trent’anni d’attività al servizio dell’economia del territorio. “Con il nostro personale motivato e qualificato cercheremo di eseguire i nostri compiti istituzionali in maniera efficiente, fornendo i nostri servizi al meglio per garantire la massima soddisfazione da parte delle nostre aziende e di tutti gli altri clienti”, dice convinto il presidente, Michl Ebner.
La Camera di commercio presenta quest’anno una serie di eventi, tra cui cinque incontri di inizio anno, che saranno organizzati per la prima volta nei vari comprensori alto atesini. Per l’estate è in programma la manifestazione “Incontro economia”. Una novità è rappresentata anche dal Box economia, il cui scopo è quello di costituire un punto di riferimento centrale dove effettuare proposte per uno sviluppo positivo dell’economia altoatesina e segnalare i problemi che riguardano più imprese. La Camera di commercio ha inoltre istituito un Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile volto a sostenere gli interessi delle donne nel mondo economico.
Nel 2012 l’Istituto di ricerca economica si concentrerà soprattutto sullo studio dei fattori di localizzazione e competitività e sull’analisi della struttura economica. Sono previsti studi sul carico burocratico, la morale dei pagamenti, il capitale sociale, l’immagine dell’impresa e su molti altri aspetti. Per il trentesimo anno di attività l’IRE realizzerà inoltre l’indagine speciale “Alto Adige 2030”.
Quest’anno anche il WIFI festeggia il suo trentesimo compleanno. Il servizio di formazione della Camera di commercio prevede più di 350 corsi per gli imprenditori e le imprenditrici locali e i dirigenti. Tra questi spicca l’iniziativa “Fit for business”, per incrementare il know how in materia di economia aziendale nelle imprese altoatesine.
Il reparto Sviluppo d’impresa sostiene le aziende altoatesine in materia di creazione, successione, innovazione e cooperazione d’impresa e le supporta nella realizzazione di iniziative per favorire la conciliazione di lavoro e famiglia. Nel 2012 sarà ampliata la piattaforma sull’innovazione “My innovation”. Verrà inoltre intensificata la formazione dei responsabili per l’innovazione e la tutela contro la contraffazione di marchi e prodotti.
L’EOS – Organizzazione export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano prevede quest’anno trentasei fiere internazionali e diverse iniziative promozionali per i prodotti di qualità dell’Alto Adige. Rientrano nel programma le giornate di consulenza, gli incontri di settore, le manifestazioni informative sui paesi esteri e gli eventi promozionali.
I reparti istituzionali della Camera di commercio hanno quale obiettivo principale la semplificazione amministrativa. Ne è un esempio ComUnica, che permette di sostituire comunicazioni a quattro enti con un’unica richiesta inviata al Registro delle imprese. Un’altra novità riguarda la posta elettronica certificata (PEC), che facilita la comunicazione tra imprese e pubblica amministrazione.
Una riflessione, Ebner la riserva al mondo della politica e della burocrazia: “ridurre gli oneri degli adempimenti a carico delle imprese e dei cittadini è imperativo per liberare risorse che altrimenti vanno sprecate. Sarebbe inoltre auspicabile che anche il bilancio finanziario della stessa provincia di Bolzano fosse innovato, rendendolo più aderente alle necessità di cittadini e imprese. Avere una finanza in ordine e rivolta ad investimenti produttivi più che alla spesa corrente è un imperativo imprescindibile, pena cadere nel gorgo del debito pubblico in cui è caduto lo Stato, con tutti i problemi che ne derivano e che stiamo drammaticamente vivendo in questo periodo”.
La Camera di commercio di Bolzano conta su 139 dipendenti, cui s’aggiungono i 30 dell’Eos. Il bilancio dell’Ente conta su entrate per 17 milioni di euro di mezzi propri derivanti dalla riscossione di diritti e aggi sull’attività economica, 12 milioni di euro di contributi da parte della regione Trentino Alto Adige, della provincia di Bolzano, Unione Europea e 6,8 milioni di euro di cofinanziamento da parte delle imprese su progetti di sviluppo.