“Agriest”: inaugurato il salone della meccanica, enologia, zootecnia e biomasse

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La fiera fino al 30 gennaio nel quartiere espositivo di Torreano di Martignacco (Ud)

“Agriest è il luogo di discussione e confronto per l’agricoltura del Friuli Venezia Giulia”. Così l’assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali, Claudio Violino, ha definito il salone della meccanica, enologia, zootecnia, biomasse, che si è aperto, per la 47.edizione, al quartiere fieristico di Torreano di Martignacco.
Violino, nel suo intervento, ha ribadito la complementarietà tra le rassegne “Agriest” e “Good”, dedicata all’agroalimentare, entrambe organizzate da Udine e Gorizia Fiere. “Agriest” per la presidente di Udine e Gorizia Fiere, Luisa De Marco, intende “mantenere e rafforzare il suo ruolo di riferimento per la civiltà contadina del Nord Est e per lo sviluppo del comparto, attraverso, oltre che alla proposta di prodotti di carattere tecnico da parte di 250 espositori, i numerosi convegni e approfondimenti sulle tematiche più attuali presenti nel programma”.
Un’agricoltura, che per l’assessore rischia di pagare duramente, in termini di rallentamento della ripresa, a causa della manovra del Governo Monti, il quale ha introdotto l’IMU e reintrodotto l’ICI anche per i fabbricati rurali collegati alla produzione agricola. Penalizzando così anche l’agricoltura del Friuli Venezia Giulia, che punta alla qualità delle produzioni lungo un cammino che, comunque, la Regione non mancherà di accompagnare.
L’assessore ha annunciato che per la definizione del Piano di sviluppo rurale per il prossimo settennio, si stanno cercando di valorizzare gli elementi atti a favorire la crescita dell’agricoltura regionale. Accanto al percorso legato al marchio “Tipicamente Friulano”, si andranno a definire alcune filiere specifiche, per individuare all’interno della PAC per il Friuli Venezia Giulia un nuovo tema per il loro rilancio. “Vogliamo interpretare – ha affermato Violino – i fondi comunitari non come un sussidio nei confronti dello svantaggio, bensì come un premio all’eccellenza; un premio a quanti producono qualità legata al territorio”.
L’agricoltura del Friuli Venezia Giulia per Violino “deve osare, si deve spingere verso l’imprenditorialità e la valorizzazione dei prodotti tipici, per cogliere le opportunità del momento”.
Per Luca Occhialini, consigliere delegato della federazione Banche di credito cooperativo regionale, ha ribadito che “il credito agrario in Regione è tra i livelli più elevati in Italia e che non sono aumentate le sofferente, le passività dei clienti, nemmeno a fronte della crisi in atto”.
L’assessore Violino ha quindi ricordato l’incontro avuto a Roma con il ministro Mario Catania, per ridurre la ricaduta della manovra Monti sull’agricoltura del Friuli Venezia Giulia.