Nasce a Padova il nuovo super motore di ricerca che potrebbe surclassare Google

0
555
Massimo Marchiori Volunia

Massimo Marchiori VoluniaDa un idea del matematico e ricercatore dell’Università di Padova, Massimo Marchiori, già ideatore dell’algoritmo che ha decretato il successo di Google, nasce Volunia

Con tutta probabilità, nascerà a Padova il successore di Google, un nuovo motore di ricerca capace di surclassare per qualità di azione il più famoso dei motori oggi disponibile, quello di Google. Il successore nasce non da una persona qualunque, ma dalla mente di colui che gettò le basi matematiche che ha portato al successo mondiale di Google, Massimo Marchiori, professore di matematica presso l’Università di Padova e ricercatore del W3C.
Su quello che potrebbe rivoluzionare il settore c’è, giustamente, una spessa coltre di riserbo e anche di mistero, ma una cosa è nota: il nome della nuova “creatura”, Volunia.
Il nome di Marchiori, sconosciuto ai più, è sicuramente noto agli addetti ai lavori, specialmente a Sergey Brin e Larry Page, che citarono uno dei più importanti esperimenti dello studioso italiano, Hyper Search, motore di ricerca che ispirò la creazione del Pagerank di Google. A suo tempo, le ricerche di Marchiori erano forse largamente in anticipo sui tempi e il matematico italiano non si preoccupò di proteggere adeguatamente il frutto delle sue ricerche, lasciandone il libero utilizzo che furono impiegate al meglio da due giovani universitari americani. Oggi, Marchiori non vuole ripetere lo stesso errore (sempre che errore sia stato): Volunia è in fase di studio da ben 3 anni da parte di un gruppo di ricercatori che Marchiori ha riunito attorno a sé in una nuova società attiva alle porte di Padova.
Fino ad oggi, circolano solo delle indiscrezioni circa le potenzialità del nuovo motore di ricerca: l’unica dichiarazione di Marchori afferma che “i Power User troveranno un’applicazione totalmente nuova nel mondo Web, la cui innovazione non sarà rappresentata dal motore di ricerca in sé, essendo quest’ultimo concentrato esclusivamente nella ricerca dei più importanti siti a livello mondiale, bensì dall’intera esperienza utente con il sistema Volunia”. Da queste dichiarazioni, si ipotizza che il matematico italiano sia riuscito a dare vita la primo motore di ricerca semantico, da molti considerato la vera sfida del futuro e, probabilmente, la rivoluzione copernicana nel mondo del web.
Per saperne di più basterà aspettare ancora poche ore, visto che la presentazione ufficiale sarà lunedì 6 febbraio prossimo e sarà accessibile in streaming su www.unipd-cmela.it/volunia grazie al Centro Multimediale e di eLearning dell’Università di Padova.