In provincia di Bolzano il clima di fiducia tra i consumatori è ancora buono, ma in calo

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Indagine della Camera di Commercio di Bolzano con le previsioni per i prossimi mesi

 

A inizio 2012, il clima di fiducia dei consumatori in Alto Adige risulta ancora in calo. In gennaio si registra addirittura un andamento negativo più marcato rispetto agli altri paesi di riferimento. Eppure, il clima di fiducia degli altoatesini resta sempre superiore alla media nazionale e UE. “La manovra introdotta dal Governo italiano doveva per forza influire anche sul clima di fiducia dei consumatori in Alto Adige. La politica a livello locale è chiamata a intraprendere tutto il necessario per rafforzare il potere d’acquisto e la fiducia dei consumatori”, commenta i dati il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner.
A gennaio 2012 il clima di fiducia dei consumatori (calcolato in collaborazione con l’Istat su un pannello di 300 altoatesini) in Alto Adige risulta ancora in calo – una tendenza in linea con l’andamento a livello nazionale, ma in opposizione a quanto sta succedendo in altri paesi come la Germania e l’Austria o in media nei paesi UE, dove il clima di fiducia dei consumatori è in ripresa.
Da un’analisi degli indici di fiducia emerge che il clima migliore si registra attualmente in Germania; seguono Austria, Alto Adige, la media UE e infine l’Italia. Ciò significa che a inizio 2012 l’Austria ha di nuovo “superato” l’Alto Adige per quanto concerne la fiducia da parte dei consumatori.
Rispetto al sondaggio di ottobre, in Alto Adige a gennaio calano tre dei quattro indici rilevati ai fini del calcolo del clima di fiducia dei consumatori. In primo luogo le previsioni sulla situazione economica della propria famiglia nei prossimi dodici mesi; in Alto Adige calano anche – più che negli altri paesi – le previsioni dei consumatori sul probabile andamento economico del proprio paese. Abbastanza stabili risultano invece le aspettative sullo sviluppo della disoccupazione nei prossimi 12 mesi. Pertanto, perdurerà presumibilmente anche la situazione solida sul mercato del lavoro altoatesino. E infine, sempre secondo i consumatori, nei prossimi dodici mesi dovrebbero addirittura migliorare le possibilità di risparmio. Ciò è dovuto probabilmente al fatto che i titoli di stato sono diventati più attrattivi grazie ai tassi vantaggiosi.