Inaugurata la nuova sede del Liceo Corradini di Thiene

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thiene inagurazione liceo CorradiniInaugurazione ufficiale per la nuova sede del Liceo Statale Corradini di Thiene. In realtà la struttura, voluta dalla provincia di Vicenza e costata 3,5 milioni di euro, già dallo scorso settembre ospita i circa 500 ragazzi dei licei classico e linguistico. Quattro piani con 21 aule didattiche, laboratori, archivi, la biblioteca, la presidenza, la segreteria, le aule insegnanti: un edificio all’avanguardia, costruito nel rispetto della normativa scolastica e delle più avanzate tecnologie impiantistiche. I lavori, iniziati nel 2008, si sono conclusi nel 2011 ad opera della ditta Cor.Mar. di Marostica.

A tagliare il nastro c’erano l’assessore provinciale all’edilizia scolastica, Nereo Galvanin, il sindaco di Thiene, Maria Rita Busetti, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Franco Venturella, la dirigente scolastica del Corradini, Maria Piera Pegoraro e don Antonio Guarise che ha benedetto l’istituto e chi lo frequenta. C’erano naturalmente anche rappresentanti degli insegnanti e dei genitori, ma c’erano soprattutto gli studenti, l’anima della scuola, a cui è stato affidato anche il compito di aprire la cerimonia di inaugurazione con l’esecuzione di alcuni brani musicali e la lettura di testi classici.

“E’ con entusiasmo – ha esordito Galvanin – che oggi vi offriamo un luogo dove imparare e dove crescere. Un entusiasmo che di certo condividiamo con gli insegnanti, con il dirigente e con il personale scolastico, perché noi abbiamo costruito il contenitore, ora spetta a voi riempirlo con i contenuti e rendere questo edificio una scuola. Sarà per voi una seconda casa dove formarvi come persone e come cittadini. Qui troverete le armi che vi aiuteranno ad affrontare il futuro e a vincere le sfide che vi aspettano”.

liceo corradini thieneAnche la Provincia ha una sfida: completare l’edificio realizzandone l’ultimo e stralcio per unificare qui tutti gli studenti del Corradini. “I lavori sono già inseriti nel piano delle Opere della Provincia –ha specificato l’assessore – e rappresentano una priorità, per cui saranno i primi a partire non appena si sbloccheranno i vincoli e reperiremo fondi necessari”. Un impegno che sta a cuore anche alla dirigente Pegoraro, che non ha esitato a definire la nuova sede un vero e proprio “paradiso”, ma che vorrebbe offrire questo paradiso a tutti i suoi studenti. “Stiamo completando la Cittadella degli Studi di Thiene – ha aggiunto la Busetti – un luogo dove la scuola non si identifica semplicemente con un’aula, ma diventa un vero e proprio stile di vita, un luogo di crescita e di aggregazione per i ragazzi, con servizi a loro disposizione. Verrà completato il ‘Corradini’ e faremo la mensa, esattamente come dice il nostro Pat”.

“Ringrazio la Provincia – ha affermato Venturella a nome dei presenti – e in particolare l’assessore Galvanin che ha dato un forte impulso all’edilizia scolastica di tutto il vicentino. Una scuola bella deve essere stimolo a fare bene il proprio dovere di studenti e a formare quella comunità e quelle relazioni su cui si costruisce il mondo dell’istruzione”. Un impulso che avrebbe potuto dare risultati ancora maggiori se, come lo stesso Galvanin ha ricordato, i vincoli normativi non avessero bloccato nelle casse della Provincia i 16 milioni di euro di lavori approvati pronti ad essere appaltati e i 12,5 milioni di euro di opere finanziate per le quali predisporre la progettazione. “Sul completamento del Corradini – ha concluso l’assessore – c’è l’impegno mio e quello del presidente Attilio Schneck. Purtroppo la riforma in atto sulle province non ci lascia molti margini di manovra, ma finché ci lasceranno proseguire, faremo il possibile per portare a termine questo progetto”.

Obiettivo finale della Provincia è la creazione di una vera e propria ‘Cittadella degli Studi’ di Thiene, un sito dedicato e riservato agli studenti, da frequentare in sicurezza e da condividere, in una più razionale suddivisione e integrazione degli spazi. La logica di realizzare cittadelle degli studi ha guidato l’azione della Provincia in questo ultimo decennio. Dopo il 1996, anno del passaggio di gestione dai Comuni alla Provincia degli istituti superiori, si è dapprima intervenuti per lavori di carattere strutturale e di prima necessità (messa a norma e in sicurezza dei fabbricati, adeguamenti degli impianti, abbattimento delle barriere architettoniche). Parallelamente, sono stati costruiti ampliamenti e nuovi edifici scolastici e sono stati ristrutturati completamente alcune sedi di istituti esistenti. In seguito si è dato avvio ad un nuovo modo di pensare alla logistica delle sedi scolastiche, in modo da accorparle e da creare delle vere e proprie cittadelle degli studi, dotate di servizi e collegamenti.