Provincia di Venezia e Veneto Agricoltura firmano accordo per valorizzare l’educazione ambientale alle oasi naturalistiche e alle zone rurali

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Protocollo veneto agricoltura

Protocollo veneto agricoltura Zaccariotto: “un esempio di valorizzazione di un territorio unico e vario come quello veneziano”

A Ca’ Corner, sede della provincia di Venezia, è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Provincia e Veneto Agricoltura, che prevede la realizzazione di iniziative di turismo, animazione rurale ed ambientale, educazione naturalistica ed agroalimentare, rivolte ai cittadini e ai turisti. Erano presenti alla firma del protocollo d’intesa la presidente della provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, l’amministratore unico di Veneto Agricoltura, Paolo Pizzolato e gli assessori provinciali al turismo, Giorgia Andreuzza, all’ambiente, Paolo Dalla Vecchia, all’agricoltura, Lucio Gianni.

Da diversi anni la provincia di Venezia collabora con l’azienda regionale Veneto Agricoltura, basti ricordare, tra gli altri, i recenti progetti riguardanti l’Isola Vecchia di Caorle e quello realizzato nella riserva integrale di Bosco Nordio a Chioggia; i due enti sono impegnati insieme con un’azione sinergica ed integrata nella realizzazione di iniziative di educazione naturalistica ed ambientale, con l’obiettivo di favorire nel territorio la conoscenza degli ambiti di Vallevecchia e di Bosco Nordio, con il loro immenso patrimonio di specie animali e vegetali.

Veneto Agricoltura avrà il compito, sempre in collaborazione con la Provincia, di realizzare ulteriori iniziative turistiche, ambientali, di educazione naturalistica ed agroalimentare da svilupparsi sull’intero territorio provinciale veneziano, ma utilizzando come punti di animazione territoriale e di competenza i propri centri di educazione naturalistica di Vallevecchia a Caorle e di Bosco Nordio a Chioggia; i due enti si avvarranno di esperti già convenzionati e selezionati per la gestione dei centri, ma anche di qualificati operatori, che  saranno individuati sulla base di specifiche competenze. Tutte le iniziative attuate grazie al protocollo sottoscritto e offerte ai visitatori e alle scolaresche saranno gratuite; l’impegno finanziario deliberato dalla provincia di Venezia è di 28.000 euro.

“Abbiamo un territorio meraviglioso, costituito da un patrimonio ambientale unico, da grandi oasi naturalistiche e innumerevoli corsi d’acqua, ancora poco noto: perché non continuare a promuoverlo e valorizzarlo? – dice Zaccariotto – Questo protocollo d’intesa è il risultato di un ottimo lavoro portato avanti in sinergia con Veneto Agricoltura, che ha un duplice obiettivo, quello di tutelare le bellezze del nostro ambiente, e di promuovere il turismo nel nostro territorio, un turismo sostenibile, attento all’ambiente, rispettoso e interessato alla conoscenza delle tipicità dei luoghi sia naturalistiche, sia in termini di prodotti della filiera agroalimentare”.

Per Paolo Pizzolato “in questo modo si allarga una collaborazione già in atto da tempo con la Provincia per la promozione del territorio. Con questo accordo riusciremo a valorizzare e a far conoscere meglio anche ai cittadini della provincia veneziana Vallevecchia a Caorle e il Bosco Nordio a Chioggia. Queste zone sono infatti per lo più sconosciute. Il bosco di Chioggia è costituito da 190 ettari di realtà lagunare, con esemplari faunistici unici in Europa, la Valle di Caorle sono altri 900 ettari su cui stiamo sperimentando molteplici iniziative a favore dell’agricoltura e del risparmio energetico”.

Secondo l’assessore al turismo Andreuzza “attraverso quella che diventerà la nuova “green card” della provincia di Venezia metteremo a sistema tutte le iniziative rivolte al turismo, a beneficio soprattutto del turismo nord europeo particolarmente interessato e sensibile ad una offerta di qualità e rispettosa dell’ambiente”.