Discariche, regione del Veneto realtà virtuosa e rispettosa delle norme

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COmpattatore su discarica di rifiuti

COmpattatore su discarica di rifiutiConte: “il Veneto è un esempio di come gi gestisca correttamente il ciclo dei rifiuti”

“Il Veneto non compare fra le regioni per le quali Bruxelles ha aperto una procedura di infrazione per la non ottemperanza alle norme comunitarie in materia di discariche” dice l’assessore regionale all’ambiente, Maurizio Conte, ricordando come il Veneto è tra le regioni che hanno dato immediata applicazione alle disposizioni della Direttiva Europea 1999/31/CE, poi recepita con decreto legislativo n. 36/2003.

“Come Regione – precisa Conte – abbiamo approvato 30 progetti di piani di adeguamento delle discariche per rifiuti speciali; le Province gestiscono 17 discariche di rifiuti urbani, che risultavano in esercizio alla data di entrata in vigore del D.lgs. n. 36/2003 a settembre 2003, classificandole tutte, ai sensi della normativa, come discariche per rifiuti non pericolosi. Inoltre le Province hanno approvato oltre 100 progetti di adeguamento di discariche per rifiuti inerti”.

“Si è trattato di importanti progetti – aggiunge l’assessore – che prevedevano interventi strutturali, finalizzati a garantire il massimo livello di sicurezza ambientale, per adeguare le discariche alle norme comunitarie”. Gli interventi sono consistiti principalmente in apprestamenti tecnologici per ottimizzare i presidi ambientali (impermeabilizzazione del fondo, sistemi di captazione del biogas e suo sfruttamento ai fini del recupero energetico, pacchetto di copertura superficiale delle parti delle discariche esaurite realizzati in modo da evitare fuoriuscite di odori ecc.) oltre che nell’attivazione di una fitta rete di monitoraggio ambientale sia nel corpo delle discariche stesse che della più vasta area circostante, in assoluta conformità alle disposizioni comunitarie e nazionali.

“Questi progetti di adeguamento – evidenzia Conte – sono stati approvati, e i relativi lavori realizzati, ben prima del termine ultimo del 16 luglio 2009 stabilito dal decreto legislativo 36/2003 per mettere a norma le discariche in esercizio. Allo stato attuale possiamo quindi affermare che il Veneto, dal punto di vista della sicurezza ambientale e del controllo delle discariche, si trova all’avanguardia, a livello nazionale, oltre che in linea con le direttive comunitarie. Da ultimo va ricordato che tutte le discariche che non presentavano requisiti di idoneità per essere adeguate sono state chiuse e successivamente, su iniziativa della Regione, sottoposte a costanti controlli ambientali per effettuare definitivi interventi di bonifica, grazie ad uno stanziamento destinato ai Comuni di 95.000.000 di euro complessivi impegnati ed assegnati nel triennio 2010/2012 sia su uno speciale fondo di rotazione, sia con finanziamenti a fondo perduto”.