700 piante di corniolo, essenza tipica della Regione, per ciascuna azienda associata
L’agricoltura veneta e Artigianato Trevigiano si sono incontrati a Venezia, all’insegna del territorio, del lavoro, della partecipazione e della tutela dell’ambiente. A Palazzo Balbi, l’assessore regionale all’agricoltura, Franco Manzato, affiancato dall’amministratore unico di Veneto Agricoltura, Paolo Pizzolato, ha consegnato due piante di corniolo al presidente dell’associazione Artigianato Trevigiano, Piergiovanni Maschietto: anticipazione di 700 di queste piante tipiche dell’areale mediterraneo e della flora autoctona veneta, che saranno consegnate in occasione dei festeggiamenti per il ventennale del sodalizio di imprenditori, in programma per il 20 maggio. Le piante saranno donate alle 700 aziende aderenti, per un totale di circa 1200 soci.
La scelta del corniolo non è stata affatto casuale. E’ un arbusto autoctono della regione, dal legno durissimo, come è duro il lavoro degli artigiani – hanno affermato Manzato e Pizzolato – lo riproduciamo nel vivaio di Montecchio Precalcino gestito da Veneto Agricoltura, produce fiori gialli bellissimi che non fanno rimpiangere le mimose (pianta originaria dell’Australia) utilizzate per la festa della donna in programma domani, e frutti dal tipico colore rossastro, dalle proprietà salutari, che possono essere consumati anche freschi, o utilizzati per produrre bevande, liquori, dolci, gelatine, salse, marmellate e in ricette gastronomiche, o anche conservati sotto alcol (come le ciliegie) e in salamoia (come le olive).
“Artigianato Veneto – ha ricordato il suo primo presidente Ivan Gerotto – è nato ufficialmente l’8 marzo del 1992, dal distacco di gran parte delle imprese piccole e medie del coneglianese da una preesistente organizzazione alla quale chiedevamo più servizi. Da un piccolo seme è nata una pianta solida e feconda”. Oggi aderisce a Casartigiani nazionale e fornisce ai soci – ha fatto presente Maschietto – servizi di rappresentanza sindacale, assistenza fiscale e previdenziale, amministrativa e legale; gestisce inoltre un portale di vendita on line (http://www.noi95.passweb.it/), dove chiunque può acquistare prodotti di territorio: artigiani ma anche agricoli. Un esempio di integrazione verticale e diretta tra produttori e consumatori.
“Il ventennale – ha concluso Manzato – va colto anche come occasione per riflettere e far riflettere sullo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Al convegno di maggio propongo venga presentato un decalogo di iniziative sottoscritte dall’associazione, che impegni i soci a raggiungere alcuni obiettivi di rispetto ambientale e ad adempiere a delle regole quali ad esempio l’utilizzo di carta riciclata o la riduzione degli sprechi energetici”.
