Aperta a Corno di Rosazzo la 43a Fiera dei vini

0
638
FVG fiera vini corno 1
FVG fiera vini corno 1Protagonista il marchio Tipicamente Friulano all’insegna di “Corno beve cultura”

La tradizionale Fiera dei vini di Corrno di Rosazzo, quest’anno giunta alla 43a edizione è stata inaugurata dall’assessore regionale alle infrastruttura, Riccardo Riccardi, che ha portato i salti del presidente Renzo Tondo, assieme agli auguri di una pronta guarigione all’assessore all’agricolutra Claudio Violino.

Riccardi si è innanzitutto soffermato sul marchio “Tipicamente Friulano”, che caratterizza anche questa festa tradizionale, ed è stato ideato appunto dall’assessore Violino, per poi evidenziare la validità dello slogan che caratterizza questa edizione della rassegna enologica di Corno di Rosazzo, ‘Corno beve cultura’. Cultura, secondo Riccardi, intesa come sintesi delle ricchezze del territorio e della sua comunità. Sintesi del risultato del lavoro e delle scelte della stessa. Che hanno portato in quest’area a valorizzare, assieme alla produzione industriale del cosiddetto ‘triangolo della sedia’, un altro elemento fondante delle radici del territorio. Che è la viticoltura, essenza della civiltà contadina. In questi elementi, e nella collaborazione tra la Regione, la comunità locale e il sistema delle autonomie locali, per Riccardi vanno ricercati gli elementi della crescita e della ripresa.

In precedenza, il direttore centrale delle Risorse rurali, agroalimentari e forestali, Luca Bulfone, aveva ricordato che la “Festa dei vini” di Corno di Rosazzo è solo uno della trentina di appuntamenti tradizionali identificati dalla Regione come eventi ‘Tipicamente Friulani’.

E, mentre il saluto della comunità locale è stato portato dal sindaco di Corno di Rosazzo, Loris Basso, e quello di Unioncamere Friuli Venezia Giulia dal presidente, Giovanni Da Pozzo, il vicepresidente della Provincia, Daniele Macorig, ha citato la coniugazione efficace tra tradizione, l’innovazione e l’internazionalizzazione quale elemento cardine dello sviluppo dell’economia locale.

A vincere il “Cornium d’oro 2012”, il premio enologico indetto nell’ambito della “Fiera dei vini” di Corno di Rosazzo, che è uno degli appuntamenti ormai più radicati nella tradizione locale e nel panorama vitinivicolo del Friuli Venezia Giulia, e che segue in ordine di tempo le rassegne enologiche di Bertiolo e di Casarsa, sono state proprio aziende alle quali si riferiva l’assessore Riccardi, le quali hanno saputo elevare il valore del patrimonio enologico della realtà rurale. Tutte appartenenti al territorio di competenza del Consorzio vini DOC Colli Orientali del Friuli.

Le sezioni del Premio Cornium d’oro 2012 erano tre: due per il vino Friulano, una per il Picolit.

Nella prima, i premi sono stati assegnati dalla giuria tecnica, nell’ordine, al vino Friulano delle aziende: Ronchi di Manzano, annata 2012; Ermacora, 2011; La Sclusa, 2010. Sempre per il Friulano, la giuria critica ha invece premiato, nell’ordine, le aziende: Gigante (annata 2007); Butussi, 2008; Vidussi, 2009. L’ultima sezione del premio è stata riservata ai Picolit: 1.Gigante 2007, 2.Butussi 2008, 3.Vidussi 2009.

Quale sintesi del percorso prescelto dai viticoltori della zona, che animano questo evento da anni, per valorizzare le potenzialità del vigneto regionale, essi hanno individuato un marchio, ‘Blanc di Cuar’ (Bianco di Corno), che è un vino, realizzato con i prodotti enologici da uve di Friulano (il 90%), di Ribolla Gialla e Malvasia, di venti viticoltori del Comune di Corno di Rosazzo. Un territorio che comprende tra l’altro le colline di Rocca Bernarda e di Noax, in un’area vocata e conosciuta per le potenzialità enoiche fin dal tempo degli antichi romani. Nel corso di questa edizione della rassegna, il ‘Blanc di cuar’ sfiderà in degustazione gli uvaggi bianchi della Slovenia e della Campania.