Firmata la convenzione tra regione del veneto e banche per l’erogazione di contributi a fondo perduto a imprese e cooperative per la cessione di alloggi in proprietà

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Zaia Giorgetti e rappresentanti delle banche
Zaia Giorgetti e rappresentanti delle bancheZaia: “grazie all’intervento economico della Regione, circa 2.20 famiglie venete si realizza il sogno di una casa in proprietà”

Dopo la sottoscrizione delle convenzioni con le banche, il programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica attivato dalla Regione entra nella piena operatività. Le famiglie venete, in possesso dei requisiti ‘prima casa’, acquirenti o assegnatarie di alloggi finanziati e realizzati da imprese e cooperative, potranno finalmente beneficiare dei contributi a fondo perduto che la Regione a suo tempo ha stanziato per abbattere i tassi di interesse sui mutui contratti con le banche: se gli istituti mutuanti non rinnovarono l’accordo a causa del particolare periodo di crisi finanziaria, con la firma avvenuta ora sarà possibile riprendere quel percorso di sostegno economico intrapreso, riducendo, grazie al contributo regionale, il capitale di mutuo contratto.

L’annuncio è del presidente della Regione, Luca Zaia, che ha sottoscritto con nove istituti di credito altrettante convenzioni per dare una concreta risposta alle esigenze sociali abitative dei cittadini veneti e ha illustrato insieme all’assessore all’edilizia residenziale, Massimo Giorgetti, le finalità del provvedimento, le modalità operative e le procedure di erogazione dei finanziamenti destinati alla cessione in proprietà di alloggi a prezzo convenzionato.

“Grazie all’intervento economico della Regione – ha detto Zaia –, con circa 57 milioni di euro potranno essere soddisfatte le esigenze abitative di circa 2.200 famiglie venete, ognuna delle quali avrà la possibilità di contare su un contributo a fondo perduto per un massimo di 25.000 euro”.

“Su incarico della Giunta – ha spiegato, nel dettaglio, l’assessore Giorgetti – si è provveduto ad avviare con le banche una serie di consultazioni per individuare delle soluzioni alternative che permettessero il sostegno finanziario per l’acquisto della ‘prima casa’, nonostante il manifestarsi della congiuntura negativa degli ultimi tempi che ha causato forti ripercussioni sul procedimento finanziario del sistema bancario, determinando una oggettiva difficoltà nel dare seguito alle condizioni originariamente concordate con gli istituti di credito. In altre parole, l’aiuto finanziario si traduce nella riduzione del capitale di mutuo anziché nella riduzione degli interessi da pagare, producendo in ogni caso l’abbattimento della rata che gli acquirenti sono tenuti a restituire mensilmente alla banca”.

Nove gli istituti di credito firmatari della convenzione, che rappresentano circa l’80% degli sportelli bancari presente nel territorio regionale:

Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo (Padova);

Unicredit (Roma);

Cassa di Risparmio di Venezia;

Monte dei Paschi di Siena;

Banca Antonveneta – Gruppo Montepaschi (Padova);

Banco Popolare – Società Cooperativa (Verona);

Banca Nazionale del Lavoro (Roma);

Cassa di Risparmio del Veneto (Padova);

Banca Popolare di Vicenza.

“Nel ringraziare le banche che oggi hanno sottoscritto le convenzioni – ha concluso Giorgetti –, voglio sottolineare che altre potranno in seguito aderire a questa iniziativa che è frutto di un vero e proprio gioco di squadra, di una proficua concertazione tra Regione, istituti bancari, associazioni delle imprese e delle cooperative. Grazie al tavolo di lavoro al quale tutti hanno dato il proprio contributo e la propria disponibilità, abbiamo sbloccato una situazione complicata e immesso nel mercato risorse già stanziate che rischiavano di non essere utilizzate, offrendo alle famiglie venete un’interessante opportunità e un aiuto concreto per acquisire la prima casa di abitazione”.    

I requisiti per l’accesso ai benefici sono consultabili nel sito www.regione.veneto.it, all’interno delle pagine curate dall’Unità di Progetto Edilizia Abitativa.