Veneto, sabato 7 luglio partono i saldi

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saldi 2009 vetrine negozi 7 1Si spera nelle liquidazioni per risollevare una stagione deludente

Sabato 7 luglio anche in Veneto, come nella maggior parte delle regioni italiane, scatteranno i saldi estivi, che si concluderanno il 31 agosto. E a Spinea, per effetto della ‘notte gialla’, indetta proprio per questo sabato, il primo giorno di vendite di fine stagione si protrarrà fino alla mezzanotte. “Speriamo che i saldi possano concedere una seppur breve boccata di ossigeno al settore moda, che sta soffrendo in modo particolare’, dichiara il Presidente di Confcommercio Unione Venezia, Massimo Zanon.

Giannino Gabriel, presidente della Federazione Moda Italia della Confcommercio provinciale di Venezia e consigliere nazionale di categoria, ci spera, “ma la situazione lascia ben poco margine all’ottimismo. I primi 6 mesi dell’anno – dice Gabriel – sono stati dolorosi per il nostro settore, che ha registrato un calo delle vendite complessivo (grande, media e piccola distribuzione) rispetto al 2011 di oltre il 7%, che si traduce in un -10% circa se ci si riferisce ai cosiddetti negozi ‘tradizionali’. E il 2011, a sua volta, aveva registrato già una diminuzione in questa tipologia di negozi dell’8,6% sul 2010”. Anche la grande distribuzione, che l’anno scorso aveva retto l’urto della crisi, quest’anno mostra segni di cedimento.

Chi soffre di più sono indubbiamente i negozi plurimarca di qualità, che operano sul mercato interno. “Le dinamiche registrate nei primi mesi dell’anno – sottolinea Gabriel – rendono sempre più verosimile la previsione di una diminuzione particolarmente profonda dei consumi nell’intero 2012, soprattutto alla luce del recente pagamento della prima rata dell’Imu e dell’aumento dell’Iva, dato per probabile nei giornali di oggi. In base ai dati in mio possesso però, dati raccolti direttamente dalla Federazione Moda Italia, il 61% dei veneziani ha dichiarato che aspetterà i saldi per acquistare i capi d’abbigliamento necessari”. Per il secondo anno consecutivo, tutte le regioni partiranno all’unisono, per evitare sperequazioni tra regioni contermini. Ma il fatto che le vendite promozionali nei 30 giorni prima dei saldi siano consentite in tutte le regioni confinanti (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino e, dal 9 giugno di quest’anno, anche in Lombardia) tranne che in Veneto, fa riflettere. “E’ una diversità che mette a disagio i commercianti veneti, soprattutto nelle località di confine. E nella provincia di Venezia sono tanti quelli adiacenti al Friuli: pensiamo solo al Portogruarese e alle spiagge della costa veneziana”, conclude Gabriel.