Studio della Camera di commercio di Udine evidenzia la forte emigrazione di ritorno
In provincia di Udine è alta la presenza degli imprenditori stranieri che operano sul territorio, che rappresentano quasi il 9% dell’imprenditoria locale: il fatto emerge dai dati dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Udine aggiornati al 2/o trimestre 2012.
Dai dati emerge anche una curiosità inaspettata: il numero più elevato di imprenditori stranieri risulta di nazionalità Svizzera. Per il presidente della Camera, Giovanni Da Pozzo, questo “è il segno di un’immigrazione di ritorno che continua come d’altra parte avevamo rilevato negli scorsi anni”.
Lo studio evidenzia come gli imprenditori stranieri avviano per oltre l’83% ditte individuali, molte artigiane e a conduzione familiare o comunque con meno di tre dipendenti. Si occupano prevalentemente di costruzioni (18,66%), commercio (10,5%), servizi alle famiglie (10,47%), ospitalità e ristorazione (10%).
La prima nazionalità dell’imprenditore straniero in provincia di Udine si conferma la Svizzera (16,1%, tipica casistica dell’immigrazione di ritorno di tanti friulani andati all’estero in cerca di fortuna), seguita da Francia (circa 8%), Serbia e Montenegro (6%), Albania (5%) e Cina (4,8%). Udine guida ovviamente la classifica dei comuni con maggior presenza di imprese straniere (poco più di mille, il 12,4%), seguita da Lignano (153 imprese, 11,4%), Latisana (146, 10,5%), quindi Codroipo, Cervignano e Tavagnacco.
Per il 16,6% l’impresa straniera è artigiana ed è, in percentuali ancora superiori a quella italiana, di piccolissime dimensioni: se il 62,6% delle imprese italiane in provincia di Udine ha meno di 3 dipendenti, le micro straniere sono addirittura il 72,9%. Solo il 5,2% di imprese straniere ha più di 5 addetti.
