“Innovation Festival” di Bolzano: vetrina per le imprese locali e non solo

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PAB innovationfestival hubert hofer andrea zeppa 114 location e oltre 50 eventi per 3 giorni all’insegna del futuro dal 27 al 29 settembre nel centro storico di Bolzano

La parola d’ordine è “”network”. Dall’inglese si può letteralmente tradurre come lavoro di rete, ed è proprio questo lo spirito che animerà la presenza delle imprese altoatesine all’Innovation Festival. Scatta tra un mese l’evento che trasformerà Bolzano nella capitale dell’innovazione: tre giorni caratterizzati dalla presenza di nomi di grande richiamo come premi Nobel e ministri italiani ed europei, ma non solo. Uno spazio significativo lo avranno anche le piccole e medie imprese locali, quelle che da anni stanno lavorando e crescendo proprio all’interno di network caratterizzati da una forte collaborazione. La vetrina per questi 12 gruppi di lavoro, dal 27 al 29 settembre, sarà la centralissima piazza Walther, e alcune di queste realtà sono state presentate in anteprima.

Assente l’assessore Roberto Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di innovazione, a farne le veci ci ha pensato il direttore di Dipartimento Andrea Zeppa. “L’innovazione è una materia estremamente trasversale – ha spiegato Zeppa – che riguarda non solo le grandi tecnologie delle grandi imprese, ma anche i piccoli cambiamenti di prodotto, processo o organizzazione delle aziende di dimensioni più ridotte. Per la realtà altoatesina, caratterizzata da un tessuto economico formato da una miriade di piccole e piccolissime imprese, l’unica strada da seguire è quella del network, e uno degli obiettivi dell’Innovation Festival è quello di far dialogare sul tema dell’innovazione realtà molto diverse tra loro”.

A fianco dei piccoli gruppi di aziende locali, come quelli che si occupano di pietre naturali, panificazione o elettromobilità, saranno presenti a Bolzano anche colossi mondiali come Cisco, IBM, Siemens, Telecom e Ferrari. Tra i relatori di prestigio spiccano ministri (Profumo e Clini), imprenditori (Marcegalia e Bernabè), economisti e studiosi di livello mondiale come Jeremy Rifkin, e premi Nobel come Rigoberta Menchù. La prima edizione del festival sarà dedicata alle nuove energie, ed oltre alla cinquantina di incontri, seminari e dibattiti, prevede anche mostre e percorsi interattivi in piazza Walther, piazza Università e presso il Waltherhaus.

A breve prenderà il via la campagna di comunicazione, mentre il budget, nonostante l’investimento previsto e approvato di 835.000 euro, dovrebbe restare al di sotto dei 700.000 euro.