“Arrivano i Vignaioli”: mostra-mercato dei vini alla Rocca di Riva del Garda

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Arrivano i vignaioli riva 2 settembre 2012 1Appuntamento con la produzione dei 40 artigiani del vino trentino sabato 1 settembre

Sono 40 i Vignaioli del Trentino che si riuniscono nella cornice della Rocca di Riva del Garda per la seconda edizione dell’appuntamento con la produzione di vino trentino genuino ed “artigianale”. Oltre 150 le bottiglie in degustazione, dai Trento DOC ai vini da vitigni autoctoni come Nosiola, Traminer, Teroldego, Lagrein, Marzemino e Moscato Rosa, affiancati dai tanti eccellenti vini da uvaggio o vitigni come Chardonnay, Pinot Nero o Cabernet e Merlot. Tutti vini che esprimono l’eccellenza enologica dei “piccoli” produttori della viticoltura del Trentino, alcuni dei quali autentici sperimentatori ed eccellenze dell’enologia locale.

L’evento è organizzato dall’associazione Vignaioli del Trentino con il patrocinio del Comune di Riva del Garda e la locale azienda di promozione turistica Ingarda Spa.

L’evento si svolge sabato 1 settembre dalle 17.00 alle 23.00. Oltre che momento di degustazione, “arrivano i Vignaioli” è anche l’occasione per acquistare il vino, assaggiato, che è piaciuto a prezzi identici a quelli praticati in cantina. In mostra non solo vino: ci saranno pure i prodotti del territorio, come gli olii extravergine del Garda Dop, i formaggi di malga, i salumi classici e il pane naturale.

arrivano i vignaioli 1Quella di Riva è la formalizzazione del distacco dei Vignaioli dal resto della promozione enologica trentina: “troppi intoppi, troppa mancanza di chiarezza e troppe incongruenze per continuare a collaborare con gli enti preposti alla promozione e valorizzazione del vino trentino” commenta amaro il presidente dell’associazione Nicola Balter che critica “l’assordante silenzio delle istituzioni pubbliche che non hanno mosso un dito per cercare di dare unitarietà al mondo del vino trentino. Ne prendiamo atto e noi faremo da soli la nostra strada senza chiedere niente a nessuno”. Difficile dargli torto: gli organismi “ufficiali” di promozione e di gestione del vino trentino fino ad oggi hanno avuto occhi, cuore e soldi solo per il vino prodotto dal settore cooperativo ed industriale, trascurando i “piccoli”: logico che costoro, capita la mala parata, abbiano tratto le conclusioni della situazione, decidendo di fare da soli autofinanziandosi una manifestazione semplice e schietta, dove il produttore si confronta direttamente con il consumatore proponendo i prodotti della sua cantina. Un modo originale ed interessante per apprezzare il vino e chi c’è dietro, senza fronzoli ed orpelli.