Sostegno alla rassegna del Prosecco da parte del Friuli Venezia Giulia

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TRIESTE Faro della Vittoria Barcolana - credit G. Crozzoli 1
 
TRIESTE Faro della Vittoria Barcolana - credit G. Crozzoli 1
Dall’11 al 14 ottobre in concomitanza con la XLIV edizione della “Barcolana”

Il Friuli Venezia Giulia continuerà, anche nei prossimi anni, a sostenere la rassegna del Prosecco (“Prosecco, bubbling style on show”) che dall’11 al 14 ottobre prossimi contribuirà, dal Salone degli incanti, ad animare la XLIV edizione della “Barcolana”. Lo ha assicurato l’assessore regionale alle attività produttive, Federica Seganti, in occasione della presentazione dell’iniziativa da parte della Camera di commercio di Trieste impegnata, come ha ricordato il presidente Antonio Paoletti, nell’organizzazione del “Festival del Prosecco” assieme al Consorzio di tutela del Prosecco Doc ed ai viticoltori del Carso. Un impegno, ha sottolineato Paoletti, assunto in seguito alla firma del protocollo tra il ministero delle Politiche agricole, la Regione ed il Consorzio di tutela Vini Collio Carso che prevedeva anche la realizzazione del progetto in un’area considerata la sede “storica” del Prosecco.

L’assessore Seganti ha sottolineato “l’importanza per l’economia locale e regionale” dell’iniziativa e la validità del suo inserimento nel contesto della “Barcolana”: “è difficile avere un tramite migliore di una vetrina da 300.000 visitatori” ha detto Seganti, notando che “se da un lato la Barcolana darà ai buyers un motivo in più per venire a Trieste, la fiera del Prosecco costituirà un servizio aggiuntivo per tutti i turisti attratti nel capoluogo dalla regata d’autunno. Queste sono manifestazioni che crescono negli anni ed all’inizio hanno bisogno di sostegno per l’intercettazione di buyers e di produttori – ha rilevato Seganti – per cui intendiamo continuare a supportare il progetto anche in futuro, nella convinzione che sia realmente utile alla nostra economia”.

 

bicchieri prosecco FotoPaoloSpiga bassaris 1 1

A sua volta, Giancarlo Moretti Polegato, vicepresidente del Consorzio del Prosecco, ha ricordato che “grazie al paese di Prosecco, 3 anni fa siamo riusciti ad ottenere la Doc e a salvare una delle bandiere più importanti del vino italiano”, sottolineando la collaborazione di due regioni e nove province “a favore di un vino di successo in Italia e nel mondo, dal momento che, dal Sud America all’Australia, se ne esporta oltre il 50%”. Polegato ha rimarcato quindi il ruolo del “Prosecco, bubbling style on show” a favore del business e dello sviluppo di contatti per la promozione del vino: “c’impegneremo come consorzio a portare le nostre aziende perché in questo momento di grande crisi dobbiamo essere attenti alle occasioni che possono incrementare il nostro export”.

A sua volta, il presidente del Comitato tecnico Vini Carso-Kras, Sandi Skerk, ha confermato che i produttori vitivinicoli della provincia di Trieste saranno presenti alla rassegna con i loro vini: “purtroppo a noi compete solo la storicità del Prosecco, ma è comunque importante, per i nostri agricoltori e per tutto il settore enogastronomico che il Festival venga fatto nel nostro territorio. Per i viticoltori del Carso però – ha concluso Skerk – sono più che mai essenziali gli investimenti nel settore primario e la semplificazione dei vincoli anche ai fini di recuperare qualche ettaro alla produzione”.