Deliberata l’assunzione di 60 unità di personale ferroviario per assicurare il servizio ora svolto da Trenitalia
Prosegue il cammino del Trentino sugli investimenti ferroviari: la giunta provinciale su proposta dell’assessore ai trasporti Alberto Pacher ha deciso l’assunzione “in proprio2 dell’esercizio ferroviario lungo la linea della Valsugana nel tratto compreso tra Trento e Primolano. Già dal prossimo dicembre saranno operative le prime quattro corse al giorno gestite dalla provincia tramite la propria società Trentino Trasporti Esercizio, con la prospettiva entro il 2013 di portare ad almeno al 60% il numero dei treni che percorreranno la tratta Trento – Borgo/Primolano in gestione propria.
La decisione è volta a migliorare decisamente l’attuale servizio ferroviario offerto da Trentitalia, oltre che per ridurre i costi a carico dell’ente pubblico.
Ci sarà una prima fase, transitoria, per la “gestione in proprio” della ferrovia della Valsugana. Dal dicembre 2012 (o dalla prima variazione d’orario possibile ad inizio 2013) ci sarà la gestione diretta a cura di Trentino Trasporti Esercizio di 4 corse al giorno (1 coppia su Borgo ed 1 su Bassano) con l’utilizzo di un treno fornito da Trenitalia che ne assume gli oneri manutentivi e di messa a disposizione con sostanziale invarianza dei corrispettivi previsti nel contratto di servizio vigente (Trenitalia manterrà in carico, come oggi, i costi di trazione, manovra, manutenzione). Questa fase transitoria permetterà a Trentino trasporti di avviare, previa assunzione degli addetti necessari per l’esercizio a regime (circa 60 unità), la loro formazione in vista della scadenza del contratto di servizio al 31 dicembre 2013. Si entrerà poi nella fase a regime con l’esercizio della tratta regionale (Trento – Borgo/Primolano) in affidamento diretto a Trentino Trasporti Esercizio, e con l’esercizio della tratta sovraregionale (Trento – Bassano) con cadenzamento biorario in affidamento a Trenitalia, per una ripartizione che veda assegnate a Trentino Trasporti Esercizio spa la maggior parte delle percorrenze, ossia una quota pari ad almeno il 60% dei treni/km totali (i km totali previsti sono complessivamente 1.200.000).
Per la fase a regime, nella quale è previsto l’impiego dei Minuetto necessari in rapporto al modello di esercizio conseguente (tra i dieci Minuetto di proprietà) Trentino Trasporti Esercizio spa provvederà alla assunzione, con selezioni pubbliche, di circa 60 addetti (tra macchinisti, capotreno, tutor) mentre Trentino trasporti spa curerà – l’ipotesi è ciò avvenga mediante service di soggetti terzi nel sito manutentivo di Trenitalia – la manutenzione dei rotabili necessari in attesa di disporre di siti di rimessaggio e manutenzione.
