In Trentino un autunno tra colori e sapori

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RifugioVajolet ValdiFassa 15 3164 1Numerose le iniziative: dai colori cangianti dei boschi alle proposte di gusto delle cucine dei rifugi

Le due interessanti proposte, organizzate da Trentino Marketing, puntano alla valorizzazione della stagione autunnale e alla destagionalizzazione dell’offerta turistica estiva, allungandola fino all’autunno inoltrato come trampolino per la stagione invernale. In vetrina le bellezze naturali e i prodotti enogastronomici del territorio trentino. “I colori del bosco. Eventi secondo natura” e “I Rifugi del Gusto” sono le due interessanti iniziative che “mirano a stupire i turisti con le emozioni naturali e le prelibatezze locali che possono regalare gli scenari da cartolina e i prodotti enogastronomici del Trentino”, dice il direttore generale di Trentino Marketing, Paolo Manfrini.

Il foliage, scenario fatto di tinte forti in rosso, giallo e arancione che la natura sa offrire ogni autunno nei grandi boschi di latifoglie e che diventa soggetto di fotografie e dipinti per tanti appassionati, conta moltissimi affezionati in America, ma si sta rapidamente diffondendo anche in Europa e in Italia. Ora è un’esperienza che è possibile vivere anche in Trentino, grazie ad una serie di percorsi ed itinerari, raccolti nel progetto “I colori del bosco”, attraverso i quali l’ospite potrà vivere la natura con i suoi effetti cromatici più intensi.

TN mrkt coloribosco claudio ferrari dir dip foreste Pat paolo manfrini 1Le proposte e le attività, organizzate da Trentino Marketing in collaborazioni con otto Apt locali e il Dipartimento territorio, ambiente e foreste della Provincia Autonoma di Trento (all’interno di un progetto più ampio che punta alla valorizzazione delle aree protette, delle reti di riserva e dei Parchi naturali del Trentino), coinvolgono diverse aree del territorio e consentiranno agli ospiti di immergersi nei parchi naturali e nelle aree protette per ammirare i colori del bosco. In questo periodo si potranno catturare, con immagini scattate in compagnia di fotografi esperti, i colori delle foglie e le luci del bosco, si potranno “ascoltare” e riconoscere i silenzi e i suoni del bosco, il bramito del cervo ed i rumori degli animali che si avvicinano al letargo.

“Crediamo e sosteniamo con convinzione questo progetto – ha spiegato Claudio Ferrari, dirigente del Dipartimento – ‘prestando’ ed aprendo le aree protette a chi deciderà di partecipare a questa innovativa esperienza, che andrà a valorizzare ambiti territoriali che rappresentano una peculiarità e un punto di forza del Trentino”.L’offerta sarà arricchita da pranzi in malga con i sapori del bosco, con i piatti tipici del Trentino, dalla varietà di formaggi, ai funghi, alle mele. Ad accompagnare gli ospiti vi saranno personaggi qualificati, in grado di dare un valore aggiunto alle proposte, come Luca Merisio, noto fotografo della rivista “Bell’Italia”, Marcello Mazzucchi, poeta del bosco, o i musicisti Mario Brunello e Nicola Fadanelli. Prima tappa a Rabbi Fonti, nello scenario del Parco Nazionale dello Stelvio, e a Bellamonte, nel Parco Naturale di Paneveggio, nel fine settimana del 5-7 ottobre. In quello successivo, dal 12 al 14 ottobre, appuntamento con la Val di Sella, una suggestiva laterale della Valsugana, e la Val Canali, vicino a San Martino di Castrozza, sempre nel Parco Naturale di Paneveggio. Dal 19 al 21 ottobre tocca all’alta Val di Cembra, al Monte Bondone e al Monte Baldo. Gran finale nel fine settimana compreso fra il 26 e il 28 ottobre al Lago di Tovel e in Val Nana.

Destagionalizzazione dell’offerta e della fruizione del territorio è l’obiettivo che si pone anche la terza edizione della fortunata rassegna “I rifugi del Gusto”, iniziativa promossa dall’assessorato all’agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia di Trento, Associazione gestori rifugi del Trentino, Sat, Accademia della montagna e Trentino Marketing, con la collaborazione tecnica di Cavit e della Distilleria Marzadro, per prolungare la stagione in alta quota gustando i prodotti tipici dell’enogastronomia trentina.

Scattata il 22 settembre, la rassegna proseguirà fino al 7 ottobre. Sono 44 i rifugi che rimangono aperti per offrire ospitalità nell’ambiente incontaminato delle Dolomiti, in una stagione che valorizza al meglio la bellezza della montagna, proponendo le eccellenze della cucina del territorio. In ciascun rifugio l’ospite è accolto da un caloroso benvenuto e da un calice di Trentodoc, accompagnato dai sapori della nostra terra. Come nelle precedenti edizioni, è possibile gustare le ricette della miglior tradizione gastronomica trentina, rielaborate dallo chef stellato Rinaldo Dalsasso. Interessante novità di quest’anno è la collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Levico e Rovereto: nel prossimo weekend i ragazzi della scuola saranno presenti nelle cucine e nelle sale da pranzo di parte dei rifugi interessati dall’evento, per un percorso formativo che li metterà in contatto con una tipologia di struttura ricettiva diversa dal tradizionale ristorante.