A NordEst inizia la concorrenza ferroviaria con l’arrivo di “Italo” a Venezia

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treno  alta velocità ntv-italo 1Dal 3 ottobre le corse tra la capitale alla Laguna a prezzi competitivi

“Italo” fa rotta sulla Laguna: dal 3 ottobre, Venezia, Mestre, Padova saranno collegate con Bologna, Firenze, Roma dal treno ad alta velocità della società Ntv fondata da Luca di Montezemolo per rompere il monopolio dei “Frecciarossa” di Trenitalia. “Per la prima volta in Europa – ha ricordato Giuseppe Sciarrone, amministratore delegato di Ntv – l’Italia ha introdotto la concorrenza nel trasporto dei viaggiatori sulle tratte a lunga percorrenza dell’alta velocità. Così, dopo quattro anni di duro lavoro, il 28 aprile siamo partiti col primo treno Napoli-Milano e, dopo altri cinque mesi in cui abbiamo aumentato i servizi, passando da 4 a 28 treni giornalieri, e adesso, anticipando di quasi un mese la consegna dei treni rispetto alla prevista partenza del 27 ottobre, inauguriamo questa nuova tratta, la seconda direttrice che abbiamo previsto nel progetto iniziale”.

Sciarrone ha spiegato che la flotta di treni sarà man mano aumentata, con i convogli già ordinati ad Alstom che porteranno Ntv a 25 treni di ultimissima generazione. E Sciarrone guarda anche ai trasporti regionali, non nascondendo l’interesse ad una possibile partecipazione di Ntv al bando di gara per i trasporti regionali del Veneto nel 2014.

Per la Venezia-Roma si partirà con tre coppie di treni al giorno (da Venezia S.Lucia alle 7.40, 12.37 e 18.37; da Roma Ostiense alle 7.24, alle 12.24 e alle 18.54), ma è già previsto l’incremento, entro fine anno, a cinque treni per direzione. “La frequenza – ha osservato Sciarrone – ci sembra adeguata per rispondere alla domanda di traffico, ma siamo sempre pronti ad aumentarla, in funzione dell’andamento del mercato”.

Le tariffe di Italo a NordEst sono state illustrate dal direttore marketing di Ntv, Giuseppe Bonollo. Il treno ad alta velocità di Ntv prevede, anche sulla tratta Venezia-Roma, tre classi (Smart, Prima e Club) e tre tipologie di prezzo: base (da 82 a 128 euro), economy (da 52 a 111 euro), con cambi illimitati, e low cost (42 euro in classe Smart e 54, introdotta dal 1 settembre, in Prima). “Low cost ed economy – ha sottolineato Sciarrone – prevedono un’offerta consistente di posti, pari a circa il 50% di quelli messi in vendita”. Tariffe che rendono il trasporto ferroviario ad alta velocità dalla laguna verso la capitale molto competitive rispetto al trasporto aereo, con in più il vantaggio di muoversi dai centri delle città, piuttosto che dalle lontane periferie con l’obbligo di trasporti aggiuntivi per raggiungere il centro città.

Se “Italo” allarga il suo raggio d’azione, la concorrenza non sta a guardare. Mauro Moretti, amministratore delegato di Trenitalia non teme le mosse di “Italo”, dichiarando che “in questi ultimi mesi, chi ci ha più rimesso sono stati il traffico aereo e quello autostradale a causa dell’impennata del prezzo della benzina e dei pedaggi”.