Lago di Garda, la polizia provinciale di Verona dispone di un nuovo natante

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provincia verona garda Autorità su natante 1Il “Benacus” servirà per i controlli ittici, ambientali e di sicurezza

Il corpo di polizia provinciale che svolge il servizio di vigilanza sulle acque veronesi del lago di Garda ha a disposizione un nuovo natante, il “Benacus” che si aggiunge ad un altro già in dotazione al corpo provinciale. Il nuovo acquisto sarà utilizzato per la vigilanza ittica, la sicurezza dei bagnanti, i controlli ambientali anche all’interno dei canneti. L’imbarcazione, acquisita dai cantieri Lepanto Yachting di Peschiera del Garda, è un Arvor 250 di 8,3 metri di lunghezza, spinto da turbodiesel da 230 Cv con un motore tecnologicamente avanzato in grado di garantire ottime prestazioni a bassi consumi, verrà ormeggiata nel porto di Peschiera.

L’inaugurazione del nuovo natante è avvenuta a cura del presidente della provincia, Giovanni Miozzi, e dall’assessore alla sicurezza, Giovanni Codognola, alla presenza di Massimo Giorgetti, assessore regionale alla sicurezza; Anna Maggio, comandante della polizia provinciale; Valter Carletti, assessore al territorio del comune di Peschiera, assieme ad altre autorità civili e militari.

Una delle competenze della polizia provinciale è la vigilanza ittica sul lago di Garda, volta a prevenire e reprimere fattispecie di illeciti particolarmente gravi ed incidenti in modo negativo sull’ambiente lacustre ed il patrimonio ittico-ambientale. La polizia provinciale nel corso degli ultimi mesi, ha svolto controlli finalizzati al rispetto dei periodi di divieto di pesca durante la riproduzione delle varie specie, ad individuare l’uso di reti vietate, in quanto dannose per talune specie oggetto di salvaguardia e a reprimere attività di bracconaggio ittico soprattutto notturno. Nel periodo sono state sequestrate reti da pesca impiegate in violazione alle norme vigenti.

L’imbarcazione verrà utilizzata anche per servizi volti a garantire il rispetto del codice della navigazione sul lago di Garda, in supporto alle forze di polizia e primo soccorso già operanti sullo specchio lacustre, concorrendo così anche alla salvaguardia dei bagnanti soprattutto nel periodo estivo.

“Come assessore regionale alla sicurezza – dice Massimo Giorgetti – non posso che ritenermi soddisfatto sapendo che un nuovo strumento importante si aggiunge a quelli già in uso nel controllo del lago di Garda. Ci sono infatti non pochi pericoli anche nei settori di specifica competenza della Provincia, penso ad esempio alla difesa dell’ambiente e alla vigilanza sulle attività ittiche. Inoltre, il natante garantirà una maggior sicurezza ai cittadini perché assicurerà un maggior presidio dell’area lacustre, scongiurando tragici eventi ed incidenti a cui abbiamo purtroppo assistito in questi ultimi anni”. Punta sulla tutela dell’ambiente il presidente della provincia Miozzi: “si tratta di una imbarcazione di nuova generazione e dotata di tecnologiche innovative che consentirà la repressione dei reati ittici con un maggiore contrasto al bracconaggio. Inoltre, sarà più incisiva anche la prevenzione dai danni ambientali e il pattugliamento delle coste per la sicurezza dei bagnanti”.