Siglato a Francoforte accordo tra la Popolare di Vicenza e Belarusbank

0
425
Belarusbank 1 1
Belarusbank 1 1Obiettivo agevolare i rapporti commerciali tra Italia e Bielorussia

A Francoforte Marino Breganze, vice presidente della Banca Popolare di Vicenza, e Siarhey Pisaryk, presidente della Belarusbank, la principale banca della Bielorussia, hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato ad agevolare il rapporto commerciale tra Bielorussia e Italia. L’intesa consente alle due banche di migliorare la qualità dei servizi offerti ai propri clienti che intendano affacciarsi ai rispettivi mercati, rafforzando il business, peraltro già in crescita, tra Italia e Bielorussia.

La Bielorussia costituisce una porta di accesso preferenziale al grande mercato russo, sia per la vicinanza geografica, sia sotto il profilo fiscale e dei dazi doganali, e l’Italia rappresenta, oggi, uno dei principali partner commerciali di questa nazione con un volume di rapporti in costante crescita.

Anche grazie all’investimento in Bielorussia di molte piccole e medie imprese operanti nei settori tradizionali del “Made in Italy”, nel periodo gennaio – luglio 2012, l’export italiano nel Paese è cresciuto di oltre il 26%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo la soglia di 1 miliardo di dollari, mentre le esportazioni bielorusse in Italia sono aumentate di oltre 2 volte, raggiungendo i 400 milioni di dollari.

Con l’accordo sottoscritto, Banca Popolare di Vicenza e Belarusbank, oltre ad offrire i servizi bancari tradizionali, si impegnano ad assistere e sostenere concretamente i propri clienti che intendano avviare o sviluppare un’attività nei rispettivi Paesi.

“Belarusbank svolge un fondamentale ruolo di supporto alle aziende bielorusse – dichiara Breganze – e la nostra banca, dopo anni di proficua collaborazione, ha sottoscritto un accordo che porterà grandi vantaggi alle aziende sia bielorusse che italiane, favorendo lo sviluppo reciproco dei due paesi. In un momento di difficoltà come quello attuale, è importante che le aziende si rivolgano ai mercati esteri affidandosi a partner solidi ed affidabili”.