Premio Campiello, consegnato un premio a Mario Valeri

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Premio campiello Mario Valeri Manera Piero Luxardo e Andrea Tomat 1Pietro Luxard e Andrea Tomat consegnano al fondatore del premio letterario il riconoscimento in occasione del cinquantenario

Il presidente della Fondazione Il Campiello, Andrea Tomat ha consegnato a Roma nel corso di una cerimonia privata, che si è tenuta al Circolo degli Scacchi, la riproduzione in vetro della vera da pozzo simbolo del Premio Campiello, al suo fondatore, il cavaliere Mario Valeri Manera. Presente alla cerimonia anche Piero Luxardo, presidente del Comitato di gestione.

“In occasione dei cinquant’anni del Campiello abbiamo ritenuto doveroso rendere omaggio all’ideatore di questo Premio – sottolinea Tomat – e il merito del successo di questo riconoscimento va sicuramente a chi lo ha creato a suo tempo e alla lungimiranza con cui è stato concepito. Nel 1963, nel pieno del boom economico, Mario Valeri Manera e alcuni illuminati imprenditori veneti diedero inizio con coraggio ed intraprendenza ad un progetto inedito ed originale destinato ad avere grande successo. A mezzo secolo da quella data il Campiello ha conquistato un ruolo importante e si può considerare oggi un vero e proprio riferimenti nel panorama dei premi letterari. Tutto ciò e stato possibile soprattutto per la determinazione degli imprenditori veneti, che hanno continuato ad impegnarsi sul progetto Campiello con la convinzione che la contaminazione tra forze economiche e culturali costituisca una via fondamentale per generare crescita e assicurare sviluppo alle imprese e alla società”.

Mario Valeri Manera ha commentato con grande emozione questo omaggio simbolo del Premio e della città che l’ha originato. Ha affermato poi di seguire con grande affetto i successi del Campiello e ha sottolineato poi, con orgoglio, che la sua intuizione era stata giusta. Si è poi complimentato con gli imprenditori veneti che hanno saputo, nonostante le difficoltà, portare avanti con successo e con passione questo riconoscimento.