Confermato l’attestato Emas all’Agenzia Giada: politica ambientale certificata

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Attilio Schneck
Attilio SchneckSchneck: “soddisfazione per i risultati raggiunti nella tutela ambientale delle valli dell’Agno e del Chiampo”

Prova superata per Agenzia Giada che per il sesto anno consecutivo si aggiudica l’attestato Emas per il distretto conciario della valle dell’Agno e del Chiampo. Una certificazione che segue l’attenta verifica effettuata nei giorni scorsi dalla società Bureau Veritas Italia e che conferma la bontà della politica di risanamento ambientale voluta nel 2004 da provincia di Vicenza, Arpav e Enea. Da subito ci hanno creduto i 17 comuni dell’area, da Crespadoro a Lonigo, che sono diventati partner del progetto, e lo stesso Ministero dell’Ambiente con cui nel 2004 è stato sottoscritto uno specifico accordo.

Agenzia Giada ha elaborato per il distretto della concia un modello di sviluppo eco-sostenibile unico in Italia che ha interessato aria, acqua e suolo. Aria innanzitutto, con la riduzione dell’uso dei solventi chimici del 70% in 16 anni. L’aria è monitorata con 51 centraline distribuite in tutto il territorio interessato, sia nelle aree industriali che in quelle residenziali. Il controllo dei corsi d’acqua si basa sia su sistemi tradizionali con analisi di tipo chimico sia sull’uso di bioindicatori (muschi). Il risultato delle verifiche è una riduzione dei cloruri, dei solfati e del cromo. Più recente è lo studio dei suoli per verificarne eventuali contaminazioni, estendendo all’intero ovest vicentino un progetto già testato su singole zone e che verrà sviluppato in tre anni. Ci sono poi specifici progetti che riguardano, ad esempio, il bilancio energetico, per censire il fabbisogno di carattere industriale sia termico che elettrico, e il monitoraggio del tubone, con particolare attenzione alla qualità dell’acqua del Fratta Gorzone.

Un impegno su tanti fronti, possibile grazie alla collaborazione di tutti i protagonisti del distretto conciario, dagli enti pubblici agli imprenditori. Un impegno che certo si “respira” sul territorio, ma che Agenzia Giada ha voluto certificare in vari ambiti: il primo obiettivo, nel 2007, è stato l’attestato Emas per ambiti produttivi omogenei, ma è stato solo il primo di una lunga serie. Nel 2009 il Comune di Montecchio Maggiore ha ottenuto la certificazione Iso 14001 e nel 2011 a tre aziende del distretto (Rino Mastrotto Group, Montebello e Gruppo Dani) è stato riconosciuto l’Epd (Environmental Product Declaration) valido a livello internazionale. Il prossimo obiettivo sono le scuole, con un percorso di certificazione degli istituti superiori vicentini da portare avanti in convenzione con il Laboratorio Provinciale di Educazione Ambientale.

Soddisfatto il Commissario straordinario della Provincia, Attilio Schneck: “agenzia Giada è nata come sfida con la volontà di risanare uno dei distretti produttivi più importanti d’Italia ma anche fortemente compromesso. I risultati ci danno ragione. Le certificazioni sono semplicemente fotografie di uno stato di fatto, ma le fotografie che possiamo scattare oggi nella valle dell’Agno e del Chiampo sono sicuramente più nitide di quelle di 15/20 anni fa”. Non solo: “la peculiarità di questo progetto – conclude il presidente di Agenzia Giada ed ex assessore provinciale all’ambiente Antonio Mondardo – è di avere saputo interpretare la maggiore sensibilità ambientale di cittadini, istituzioni e imprenditori e concretizzarla in una politica industriale eco-sostenibile, che non può e non deve prescindere dal rispetto per l’ambiente”.