Provincia di Bolzano, aumenta l’offerta televisiva in digitale

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pab sala regia ras 1Necessaria la risintonizzazione dei televisori. Nuovi canali in HD di Austria, Germania e Svizzera

In Alto Adige cresce l’offerta della televisione digitale in alta definizione: il potenziamento dell’offerta della RAS è stato presentato a Bolzano dall’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur e dai vertici e dai vertici dell’azienda speciale (RAS) che su incarico della Giunta provinciale si occupa della diffusione in Alto Adige di programmi radiofonici e televisivi provenienti dall’area culturale di lingua tedesca e ladina.

Da giovedì 15 novembre l’offerta della RAS ai telespettatori locali si arricchisce di un nuovo canale, ORF III della TV nazionale austriaca. I programmi del nuovo canale hanno un taglio prettamente culturale, scientifico e documentaristico legato alla storia contemporanea. “È un segnale importante perché aumenta in modo significativo lo spazio delle trasmissioni culturali in Alto Adige – ha sottolineato Kasslatter Mur – con un canale che dopo il suo primo anno di vita conta già un grande pubblico grazie alle sue eccellenti documentazioni”.

Inoltre gli spettatori altoatesini potranno beneficiare di un miglioramento qualitativo nella ricezione di tre canali ad alta definizione: Das Erste HD (tv tedesca), SF1 HD e SF2 HD della tv svizzera. A seguito delle modificazioni, per sintonizzarsi sulle novità di ORFIII, ARD HD, SF1 HD, SF2 HD e sui programmi già attivati di 3Sat, Arte e LA1 (a cui verrà assegnata una nuova frequenza), dal 15 novembre è necessaria una nuova ricerca automatica dei canali.

Parallelamente, il coordinatore di RAI-Sender Bozen Markus Perwanger ha annunciato che da giovedì 15 cambierà anche la ricezione dei programmi TV di Sender Bozen in molti Comuni: sarà quindi necessaria una nuova ricerca automatica dei canali nella bassa val d’Isarco (Collepietra, Cardano, Piani di Bolzano), in val Gardena, in alcune località a San Martino in Badia, nella media valle dell’Adige (Andriano, Vilpiano e Terlano), in diversi Comuni in val Passiria, nel Burgraviato (Gargazzone, Nalles, Cermes, Lana, Tirolo, Marlengo) e in val Senales, in parte dell’alta Venosta (Glorenza, Tubre, Burgusio), a San Martino di Sarentino e Trodena.