Protagonisti grandi musicisti
di Giovanni Greto
Durante l’ultimo finesettimana lungo di ottobre (25-28), Cormòns, la cittadina al centro del Collio Goriziano, diventa il punto d’incontro di musicisti di tutto il mondo, razze e religioni. Questo grazie all’associazione Controtempo, che per la XV volta allestisce il festival “Jazz & Wine of Peace”, con concerti mattutini, pomeridiani e serali.
Lo scorso 25 ottobre al teatro Comunale di Cormòns ha aperto la rassegna il quintetto del sassofonista tenore e soprano Bill Evans, già al fianco di Miles Davis, Herbie Hancock e John Mclaughlin, che nel suo ultimo progetto ‘Soulgrass’ che scardina gli stereotipi del Bluegrass bianco, per tingerli di un’anima nera all’interno della Fusion. La mattina seguente, l’azienda agricola Borgo San Daniele ha ospitato il duo anglo-germanico Christian Lillinger, batteria e percussioni – Tobias Delius, sax tenore e clarinetto, nomi di spicco del jazz berlinese. Il pomeriggio all’enoteca regionale ‘la Serenissima’ di Gradisca d’Isonzo è stata la volta del quartetto del trombonista Ray Anderson e del polifiatista Marty Ehrlich, conosciutisi nel 1978 nel gruppo di Anthony Braxton. La sera, di nuovo al Comunale di Cormòns, il quartetto del batterista franco-ivoriano Manu Katchè, ha proposto un progetto originale, accantonando per un momento la carriera di turnista. Sabato 27 al Kulturni Dom di Nova Gorica, il nuovo quintetto del pianista Gaetano Liguori ha fatto rivivere gli indimenticabili anni ’70, mentre nel pomeriggio, nella tenuta di Angoris a Cormòns, è stato il turno di Enver Izmaylov, straordinario chitarrista ucraino e virtuoso del tapping a velocità vertiginose, il quale porta lo strumento a esprimere il massimo livello di polifonia e poliritmia. La sera al Comunale, un mix appassionato e innovativo di Jazz e flamenco, ritmo andaluso e hard-bop, rivisitato dal trio del musicista spagnolo Chano Dominguez, che ha proposto in maniera originale i ‘Flamenco Sketches’ di Miles Davis.
Domenica 28 in tarda mattinata a Farra d’Isonzo nella tenuta Villanova, si è potuto ascoltare il trio guidato dal polifiatista Karlheinz Miklin, uno dei più influenti personaggi del jazz austriaco, seguito nel primo pomeriggio alla cantina Renato Keber di Cormòns dal duo artistico e familiare formato dalla pianista giapponese Satoko Fujii, che ha spaziato dal jazz più radicale alla tradizione giapponese, e dal trombettista Natsuki Tamura, fantasioso, irrequieto, spiazzante. Conclusione serale al Comunale con il nuovo progetto del pianista e cantante Joe Jackson, il quale, assieme alla ‘Bigger Band’ e alla violinista Regina Carter, ha reso un singolare omaggio al pianista, compositore e direttore d’orchestra Duke Ellington. Appuntamento all’edizione 2013.
