Trentino, 93 nuovi abilitati nelle professioni della montagna

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PREMIAZIONI foto MOSNA  2275 1Mellarini: “siete i nuovi comunicatori del territorio trentino”

Nella cornice della sede della Federazione allevatori della provincia di Trento si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi delle professioni della montagna. Dei neo diplomati, 13 sono i nuovi abilitati all’esercizio della professione di “guida alpina – maestro di alpinismo”, 4 sono i nuovi “aspiranti guida”, 42 sono i maestri di sci delle discipline alpine (di cui 11 donne), fra questi 8 ragazzi provenienti dal Liceo scientifico per le professioni del turismo di montagna “don Lorenzo Guetti” di Tione, 19 sono i diplomati nello snowboard (di cui 4 femmine) fra questi sono 3 ragazzi provenienti dal Liceo della Montagna, 3 sono i maestri di sci delle discipline del fondo, tutti provenienti dal Liceo della Montagna, 11 sono i diplomati della nuova figura professionale dell’accompagnatore di territorio tutti provenienti dal Liceo della Montagna.

Intervenendo alla cerimonia l’assessore provinciale all’agricoltura, turismo e promozione Tiziano Mellarini ha ricordato l’importanza del continuo aggiornamento e della partecipazione per fare di queste professioni le vere leve della comunicazione turistica del Trentino: “siete degli educatori e per questo siete fondamentali per fare marketing turistico”. L’assessore ha quindi ricordato come questi profili professionali possano garantire la vera destagionalizzazione dell’offerta turistica garantendo all’ospite un’offerta di qualità per tutto l’anno.

Mario Panizza, presidente del Collegio dei Maestri di sci del Trentino, ha ricordato come questa figura professionale, in base alla normativa provinciale, è considerato a tutti gli effetti un educatore e quindi un protagonista della divulgazione della cultura alpina. Fulvio Ceol, presidente dell’Associazione dei maestri di sci del Trentino, ha quindi ribadito come il processo di globalizzazione del turismo e dello sci in particolare ha bisogno di giovani dinamici e motivati in grado di comunicare emozioni. Da parte sua, Nicola Cozzio, presidente dell’Associazione provinciale degli accompagnatori di territorio, ha ricordato le novità contenute nella recente legge approvata dalla giunta provinciale, la numero 22 del 31 ottobre 2012, che prevede l’istituzione nel prossimo futuro, oltre dell’Accompagnatore di territorio, anche dell’Accompagnatore di media montagna il quale potrà operare anche in ambito nazionale e sopra i 1.800 metri di quota. Infine, Martino Peterlongo, presidente del Collegio delle Guide alpine, ha spiegato ai neo abilitati che il vero lavoro di guida inizia adesso e che “quando farete qualcosa di buono per il cliente farete qualcosa di buono anche per i vostri colleghi guide alpine”.