“Terra nostra”, ovvero stagione teatrale in lingua Veneta

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terra nostra volantino teatro 1Gli spettacoli al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco

“Terra Nostra” è una rassegna tutta veneta con l’intento di valorizzare la tradizione del teatro veneto e delle sue espressioni, con l’obiettivo di divulgarne la conoscenza ad un pubblico sempre più vasto. Si tratta di una stagione professionale articolata in cinque spettacoli che si terrà al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (Pd) dal 12 gennaio al 20 aprile 2013.

La rassegna, organizzata dall’Accademia del teatro in lingua veneta, è stata presentata dall’assessore provinciale alla cultura e identità Veneta Leandro Comacchio, dal direttore artistico e dal presidente dell’Accademia del teatro in lingua veneta Luisa Baldi e Ada Marcantonio, dal direttore della Fondazione Antonveneta Bruno Bianchi, da Eugenio Parziale del comune di Piove di Sacco. “Una rassegna particolarmente gioiosa – ha detto Comacchio – una serie di spettacoli scacciapensieri interpretati da compagnie teatrali di alto livello. Piove di Sacco è una realtà viva in ambito culturale e offre ogni anno una proposta molto ricca”.

terra nostra stagione 2013 presentazione 1La stagione teatrale apre sabato 12 gennaio 2013 con lo spettacolo, prodotto dall’Accademia del teatro in lingua veneta, “Gelose, di garbo, vedove o locandiere: le donne in Goldoni” un monologo originale interpretato dalla notissima attrice veneziana Eleonora Fuser la quale condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso la galleria dei ritratti femminili di Carlo Goldoni. Il recital avrà come fil-rouge i Mémoires dove Goldoni racconta aneddoti e storie delle sue attrici e delle sue opere. Una carrellata d’interpretazioni carica di emotività, professionalità ed esperienza che merita di essere vista. La Fuser è accompagnata dalla chitarra del noto performer Franco Guidetti.

Sabato 2 febbraio 2013, Satiro Teatro presenta il suo ultimo spettacolo comico “Diversamente pettinabili (cinquanta sfumatura comiche)” con in scena una coppia consolidata del teatro in lingua veneta Gigi Mardegan e Mario Girotto. I due vantano antenati provenienti da antiche civiltà mediterranee della Magna Grecia (quindi “foreste”) e da antichi popoli nordici come Galli, Celti, Cimbri (quindi “nostrani”), ma ci dimentichiamo sempre di citare i Goti. Eppure nel loro DNA la componente “goto” è fondamentale. Da qui la proverbiale frase “Se no i xe mati no li volemo”.

Atmosfera e scenografia diverse per lo spettacolo in programma sabato 23 marzo 2013. Minimiteatri e il Teatro Sociale di Rovigo presentano la commedia “La venexiana” di anonimo del ’500, uno spettacolo di grande attrazione, un testo erotico tra i più alti che la tradizione veneta e italiana abbia prodotto nel Cinquecento, capace ancora oggi di coinvolgere e divertire il pubblico. In scena Letizia E.M. Piva, Licia Navarrini, Laura Cavinato, Beatrice Bello, Andrea Zanforlin e Paolo Rossi diretti da Gabbris Ferrari.

Si continua sabato 6 aprile alle ore 21.00 con la commedia di Theama Teatro “Leto grando (Letto Matrimoniale)” con Aristide Genovese, Anna Zago e Piergiorgio Piccoli. Si tratta di una divertente e garbata vicenda familiare, in cui i due protagonisti, una coppia di sposi, camminano su una corda sospesa tra la commedia e il dramma e attraversano un’intera vita dagli anni ’70 ad oggi, accompagnati nel loro percorso dalla fedele e mascolina domestica Gina, piena di saggezza popolare.

Piacevolissimo spettacolo teatrale sull’amore, sui valori perduti della coppia, sui figli, la vecchiaia, la morte insomma, su tutte quelle piccole grandi cose che connotano una vita a due e che, se viste con occhio esterno, possono diventare alternativamente comiche, divertenti, tragiche o grottesche.

Quinto e ultimo spettacolo sabato 20 aprile 2013, “SetNordEst 2 – Corti teatrali in lingua veneta” presentato dall’Accademia del teatro in lingua veneta, diretta da Luisa Baldi. In scena quattro testi, selezionati dal bando per la scrittura dei corti teatrali 2011, riuniti in un unico spettacolo dal suggestivo titolo “SetNordEst 2 –” per la regia di Toni Andreetta. Lo spettacolo vuole essere una fotografia del veneto contemporaneo, un Veneto legato alle tradizioni ma che convive con aspetti diversi della civiltà di oggi.

“L’Accademia del teatro in lingua veneta – ha concluso Luisa Baldi – è onorata di portare questi spettacoli nel teatro di Piove di Sacco che è un vero gioiello. Saranno cinque spettacoli divertenti, che faranno sorridere, ma sarà soprattutto una rassegna che intende approfondire e valorizzare le nostre radici e le tradizioni”.

“Progetti come questo – ha detto Bruno Bianchi – sanno valorizzare il territorio, creare iniziative sostenibili nel tempo e sviluppare una rete diffusa che si estende a livello interprovinciale.”

L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.00.

Biglietto intero € 9,00, ridotto € 8,00 (per ragazzi fino ai 25 anni e +65). Lo spettacolo del 20 aprile è ad ingresso libero e gratuito. Sono a disposizione anche gli abbonamenti: intero € 30,00 ridotto € 26,00. Prevendite dal 15 dicembre presso l’Ufficio Turistico di Piove di Sacco.