“Trentini & Trentoni”: in DVD l’ultimo lavoro di Andrea Castelli

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dvd caselli trentini e trentoni 1Tutti i complessi della trentinità esaltati dal noto attore

Il Dvd “Trentini & Trentoni” edito da Sirio Film con la regia televisiva di Francesco Tabarelli porta nelle case l’ironia graffiante di uno dei migliori attori del teatro del Trentino Alto Adige, Andrea Castelli.

Nelle due ore di spettacolo si affrontano la lunga seduta dall’analista, o strizzacervelli, per individuare i conflitti interiori che comporta il “sentirsi trentini”. Pretesto per analizzare pregi e difetti di quel che resta del senso di appartenenza di un Trentino-tipo, che si domanda chi è, da dove viene, dove andrà. Preistoria, storia e fantascienza sono i tre luoghi deputati per questo delicato, controverso tema affrontato in chiave comico-pensante.

La satira punta l’indice sulla pre-esistente crisi d’identità che i Trentini si portano appresso da secoli (“Taliani o todeschi? Trentini o trentoni?”) cercando di allargare lo sguardo fuori dalle montagne che costellano il territorio della provincia; per accettare il futuro senza restare con la testa rivolta all’indietro, ma con l’attenzione a non dimenticare chi ha lavorato bene e onestamente per fare arrivare il Trentino dov’è oggi. E dov’è?

“Voi siete qui” si legge sulle mappe attaccate da Castelli ai muri nei luoghi pubblici, con un bollo rosso. È importante osservarlo bene per sapere come guadagnare l’uscita, per capire come ci siamo arrivati in quel bollo rosso. Andrea Castelli afferma: “i pregi dei trentini? Sono i pregi di tutti quelli che hanno pregi, se li hanno. I difetti? Sono i difetti di tutti quelli che, sparsi per il mondo, hanno difetti. Non si combattono i luoghi comuni con altri luoghi comuni. Voglio dire: ci saranno due trentini che si salvano, no? Il guaio è che non so chi è l’altro…”. Già.

Un Dvd ricco di contenuti e di extra, dall’immancabile ricetta, ai contenuti extra il compito di raccontare come nasce lo spettacolo e di descrivere l’episodio che vede protagonista Cesare Battisti nel monologo. Da vedere per conoscere meglio il Trentino, i Trentini e la Trentinità, blandita o invidiata che sia.