Alto Adige, premio “Claudia Augusta” per 37 ragazzi e ragazze laureati

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tommasini-premioclaudiaaugusta 1I prescelti hanno messo a disposizione della comunità le loro tesi con i risultati della loro ricerca

Per il decimo anno consecutivo, la Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta” di Bolzano organizza una serata di festa e di ritrovo, per consegnare il Premio Caludia Augusta ai giovani che nel corso del 2012 hanno concluso i propri studi accademici e hanno consegnato una copia della loro tesi alla Biblioteca con argomento di indagine un aspetto del territorio altoatesino.

È un modo di acquisire materiale di ricerca, di livello accademico e soprattutto di documentazione straordinaria e attualissima di vari settori (dalla filosofia alla giurisprudenza, dalle scienze politiche alla matematica, dalle scienze naturali alle lingue e letterature, dalla storia dell’arte all’ingegneria ed economia) aggiornando così periodicamente le dotazioni della Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta”. La Biblioteca può mettere in tal modo a disposizione dell’utenza documenti non reperibili attraverso i tradizionali canali commerciali e contemporaneamente avere il polso della situazione della vivacità della ricerca sul territorio.

“La Biblioteca provinciale italiana ‘Claudia Augusta’ – come ha detto l’assessore provinciale alla cultura italiana e presidente della biblioteca stessa, Christian Tommasini – crede fortemente nel potenziale dei giovani e soprattutto nell’interesse da parte loro verso il proprio territorio. In questi anni il numero dei partecipanti che consegnano le loro tesi è aumentato in modo esponenziale: la biblioteca è dotata di una sezione tesi di laurea che raccoglie oltre 450 tesi di laurea (in parte ereditate dall’Ufficio biblioteche) alle quali se ne sono ora aggiunte altre 37, coprendo una vasta gamma di argomenti”. Con questa acquisizione periodica e sistematica di documentazione, la biblioteca rimane sempre aggiornata a livello scientifico, rimane in contatto con il mondo accademico e soprattutto stabilisce un contatto sempre vivace e propositivo con un’utenza importante, quella delle ragazze e dei ragazzi,  a cui vanno riconosciuti l’impegno e la vivacità intellettuale.