Anno nuovo, scadenze fiscali vecchie

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Per le PMI inizia il tour de force degli adempimenti: a gennaio ben 15

Anno nuovo, scadenze fiscali vecchie: per le partite Iva e gli imprenditori italiani delle piccole e medie imprese sarà un inizio anno denso di scadenze fiscali. Nel mese di gennaio – segnala in una nota la Cgia di Mestre – ne sono previste 15 mentre, altre 16 sono in calendario per il mese di febbraio.

Se si tiene conto del peso economico della burocrazia, pari a circa 26,5 miliardi di euro all’anno, del costo che devono sostenere le imprese per pagare le tasse, quasi 3 miliardi di euro all’anno, e del carico fiscale che sfiora ormai il 69% circa dell’utile aziendale, per chi vuole fare impresa anche quest’anno si presenta denso di ostacoli.

Un quadro, secondo la Cgia, che rimane purtroppo a tinte fosche e che continua a penalizzare chi ancora oggi sostiene l’economia e l’occupazione nel nostro Paese: ovvero le PMI.

“Sono numeri che fanno rabbrividire – dichiara il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – Se teniamo conto che la burocrazia è diventata una tassa occulta che sta soffocando il mondo delle PMI, che il carico fiscale ha ormai raggiunto livelli non riscontrabili altrove e che il costo dell’energia è tra i più alti tra i paesi Ue, non c’è da meravigliarsi se gli investitori stranieri non vengono qui da noi. E quei pochi che ci sono spesso sono sul punto di lasciarci”.


Imprese: le principali scadenze fiscali – gennaio 2013 –

Mod 730: Comunicazione del sostituto di imposta della sua disponibilità (facoltativa) a prestare l’assistenza fiscale ai propri sostituiti.

Versamento ritenute IRPEF dipendenti e collaboratori.

Versamento contributi   previdenziali e assistenziali dipendenti e collaboratori.

Versamento liquidazione IVA Mese precedente.

Istanza di Rimborso o   di compensazione IVA infrannuale 4° Trimestre.

Versamento imposta sulla pubblicità.

Versamento diritto sulle pubbliche affissioni.

Versamento Tosap.

Canone abbonamento radiotelevisivo.

Elenchi INTRASTAT contribuenti tenuti alla presentazione mensile o trimestrale

Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle Dichiarazioni di Intento relative agli acquisti o prestazioni confluiti nella liquidazione Iva

Trasmissione telematica all’Anagrafe tributaria, da parte dei fabbricanti di misuratori fiscali e dei laboratori di verificazione periodica abilitati dei dati identificativi delle operazioni di verificazione periodica effettuate e quelli relativi ai tecnici incaricati dell’esecuzione delle stesse. Presentazione relativa al IV trimestre dell’anno precedente.

Presentazione all’INPS del modello UNIEMENS da parte del Datore di lavoro.

Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle operazioni IVA con operatori economici con sede in Paesi a fiscalità privilegiata; invio mensile relativo al mese o trimestre precedente

Tassa automobilistica per veicoli con scadenza periodo di validità nel mese di dicembre

Fonte: Ufficio studi CGIA Mestre