A Bruxelles le regioni di montagna a convegno per indirizzare la politica agricola

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dacian ciolos 2 1Appuntamento il 9 gennaio con il commissario Dacian Ciolos

Le trattative per le nuove linee guida della Ue in materia di politica agraria sono entrate nella fase decisiva. Per rappresentare al meglio gli interessi delle zone di montagna, le regioni alpine organizzano a Bruxelles un incontro con il Commissario europeo Dacian Ciolos in programma il 9 gennaio prossimo.

La politica agraria europea è ad un punto di svolta: nel 2013 l’attuale sistema di aiuti e incentivi andrà in pensione, e verrà sostituito dal nuovo programma che coprirà un arco temporale lungo sette anni, dal 2014 al 2020. “Assieme alle altre regioni dell’arco alpino – sottolinea l’assessore all’agricoltura, nonche’ vicepresidente della Giunta provinciale di Bolzano, Hans Berger – in questi ultimi mesi abbiamo cercato di rappresentare al meglio nei confronti di Bruxelles le istanze dell’agricoltura di montagna”. Questo lavoro di lobbying, che spesso si svolge sottotraccia, ora però esce allo scoperto.

“Prima di arrivare al momento della decisione finale con la votazione del Parlamento europeo – prosegue Berger – vogliamo pubblicamente confrontarci con il Commissario all’agricoltura Dacian Ciolos, al quale ricorderemo le esigenze dei territori di montagna”. L’occasione sarà rappresentata dal convegno organizzato a Bruxelles mercoledì 9 gennaio, al quale prenderanno parte, oltre a Ciolos e Berger, i rappresentanti di tutte le regioni dell’arco alpino: dalla Baviera (Helmut Brunner) al Voralberg (Erich Schwaerzler), dal Trentino (Tiziano Mellarini) al Tirolo (Anton Steixner), da Salisburgo (Sepp Eisl) al Friuli-Venezia Giulia (Claudio Violino), per terminare con la Valle d’Aosta (Giuseppe Isabellon).