Premiate a Trieste le tesi di laurea sulle politiche a favore dei disabili

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FVG molinaro premia laureati su disabili
FVG molinaro premia laureati su disabiliBrancati: “iniziativa resa possibile grazie alla sensibilità dell’amministrazione regionale”

Consulta delle Associazioni dei disabili Friuli Venezia Giulia, Regione Friuli Venezia Giulia e Banca di Cividale hanno consegnato alle neo dottoresse Silvia Botosso, di Torre di Mosto (Venezia), e Sara Bergamo, di Motta di Livenza (Treviso), recentemente laureatesi al dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste, i due premi di 1.000 euro ciascuno per tesi di laurea riguardanti le politiche e gli interventi per i diritti e l’integrazione socio-lavorativa delle persone disabili.

Alla cerimonia che si è svolta nel Palazzo della Regione a Trieste, sono intervenuti l’assessore regionale all’istruzione e università Roberto Molinaro, il presidente ed il vicepresidente della Consulta FVG, Mario Brancati e Vincenzo Zoccano, il direttore della filiale di Trieste della Banca di Cividale, Luca Baucer, Elena Bortolotti, dell’Università di Trieste, ed Elio Palmieri, consulente della Consulta regionale dei disabili.

I riconoscimenti per l’anno accademico 2011/12 (l’iniziativa è giunta alla sua quarta edizione) ha visto premiare le tesi “La disabilità visiva nel contesto classe. Efficacia del percorso di inclusione scolastica di un alunno non vedente”, di Sara Bergamo, relatore Elena Bortolotti, e “Disabilità rilevante e rete sociale: un progetto di inclusione nella scuola primaria”, di Silvia Botosso, relatore Federico Mucelli. Nel corso della cerimonia è stato sottolineato dal presidente Brancati la costante attenzione e la sensibilità dell’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia sugli argomenti della disabilità e dell’inclusione, palesate anche dal fatto che negli ultimi non sono state intaccate le risorse finanziarie dedicate proprio all’integrazione sociale e lavorativa delle persone diversamente abili. Se, infatti, è stato osservato, “non si vuole lasciare indietro nessuno”, è sempre vero che “dove vive bene una persona con disabilità, vivono tutti bene”, ha indicato il vicepresidente Zoccano.