Riva del Garda, prosegue il cammino alla scoperta delle origini della cittadina

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MAG Costruzionecittà riva del gardaPubblicati due nuovi volumi della collana “La costruzione della città” dedicati al periodo 1851-1882 e 1883-1914

Prosegue con la seconda uscita (in due volumi, «1851-1882» e «1883-1914») il progetto editoriale del Museo Alto Garda e della Biblioteca civica di Riva del Garda “La costruzione della città”, a cura di Mauro Righi Bridarolli, che vuole divulgare la conoscenza della preziosa documentazione storica composta da progetti, disegni, relazioni, atti amministrativi conservati nell’archivio storico comunale e riguardanti le trasformazioni dell’assetto urbano della città a partire dai primi anni dell’Ottocento fino alla contemporaneità.

Un progetto che dà concretezza all’Osservatorio territoriale finalizzato alla conservazione, riscoperta e valorizzazione di tutti i dati e dei tantissimi documenti riconducibili alla storia della città, a partire dal materiale custodito nell’archivio storico comunale. Si tratta di “Edilizia e urbanistica a Riva del Garda nella città storica”, con fotografie di Pierluigi Faggion, che raccoglie e dà organica pubblicazione ad una mole di materiale storico (disegni, mappe, atti e regolamenti) legato all’evoluzione urbanistica della città.

MAG Costruzionecittà 5 1La seconda uscita della collana prende in considerazione il periodo che va dal 1851 al 1914: il primo volume va dal 1851 (anno di costituzione della Commissione dell’ornato voluta dal podestà Luigi Antonio Baruffaldi) fino al 1882 (anno della riforma della Commissione stessa e del nuovo regolamento per l’ornato); il secondo dal 1883 (anno d’istituzione della nuova Commissione dell’ornato e del nuovo regolamento, adeguato alle esigenze di espansione della città) fino al 1914 (inizio della prima guerra mondiale che porterà all’annessione all’Italia del Tirolo meridionale).

“É quello considerato il periodo in cui nella città avvengono importanti modifiche – spiega Mauro Righi Bridarolli – dalla progressiva trasformazione del complesso di palazzo Pretorio alla regolarizzazione dei tracciati stradali, all’epoca molto mossi soprattutto in senso altimetrico. Ma sono anche decenni in cui tantissimi edifici vengono sopraelevati, da un’altezza raramente superiore ai due piani, oppure accorpati, per le esigenze legate all’ospitalità dei turisti. Ed è sempre il turismo a determinare una radicale trasformazione dei piani terra, per ricavare le vetrine dei negozi. Inoltre la Commissione d’ornato impone una serie di modifiche come gli allineamenti delle strade, l’eliminazione delle scale esterne e dei portici, che modifica profondamente l’aspetto della città”.

Nei due volumi è presente anche una parte dedicata ad un tratto di città completamente scomparsa, quella del lungolago occidentale (dall’attuale piazza Catena verso Limone), cancellata dalla costruzione della strada Gardesana e della centrale idroelettrica; una periferia di origine medievale che non esiste più.

Come già avvenuto per la prima uscita del dicembre 2010, anche per questa seconda sono previste visite guidate in città, dalla fine del mese di gennaio, condotte dallo stesso Mauro Righi Bridarolli, il quale illustrerà in loco le più rilevanti trasformazioni di Riva del Garda.

Il nuovo volume è in vendita al MAG in Rocca al prezzo di 12 euro.