Impegno nella cura dei bambini provenienti da tutto il mondo dove si combatte
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha partecipato a Trieste all’inaugurazione della rinnovata sede della Fondazione “Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin”, intitolata ai quattro giornalisti e operatori dell’informazione della Rai del Friuli Venezia Giulia morti per documentare le guerre nell’ex Jugoslavia e in Somalia. Dal 1994 a oggi la Fondazione, grazie al contributo di tanti “amici e volontari”, alla generose donazione di privati e al sostegno delle istituzioni, ha potuto curare in Italia 780 bambini provenienti da 50 Paesi di tutto il mondo.
Nel momento in cui la Fondazione sta per entrare nel suo ventesimo anno di attività, e mentre il Premio giornalistico intitolato ai quattro operatori è arrivato alla decima edizione, è stato deciso di rafforzare il Consiglio di amministrazione ed è stata chiamata alla presidenza la moglie di Marco Luchetta, Daniela, che subentra a Enzo Angiolini.
Il centro di prima accoglienza di via Valussi della Fondazione, che permette di ospitare i bambini malati e i loro familiari, è stato ristrutturato e riarredato grazie alla collaborazione dell’Ikea, nell’ambito dei progetti che l’azienda svedese, presente in regione a Villesse, promuove nel campo della responsabilità sociale. Nello stesso tempo, è stato siglato un accordo con le Cooperative operaie di Trieste, che permetterà di ridurre i costi degli approvvigionamenti alimentari.
In tutti questi anni fondamentale per l’attività della Fondazione, come ha ricordato il caporedattore della sede Rai dei Friuli Venezia Giulia, Giovanni Marzini, è stato il sostegno delle istituzioni e in particolare della Regione. Un sostegno che continuerà, come ha confermato il presidente Tondo, che ha voluto ringraziare tutte le persone che, con il loro impegno e la loro generosità, rendono ogni giorno possibile l’attività della Fondazione, un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia e un segno della forza e coesione del tessuto sociale della regione, ricco di associazioni di volontari.
