Friuli Venezia Giulia: il programma di centro destra punta alle detrazioni Irpef e Irap più che all’erogazione di contributi

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FVG renzo tondo 1Tondo: “rivoluzione culturale per lasciare più soldi nelle tasche di cittadini ed imprese”

In vita dall’appuntamento elettorale del 21 e 22 aprile quando sarà rinnovato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, i due schieramenti iniziano a delineare le loro strategie programmatiche.

“Nella prossima legislatura attueremo una rivoluzione culturale: anziché dare i contributi, lasceremo i soldi ai cittadini”. Lo ha promesso il presidente della Regione Renzo Tondo, che si ricandida alla guida della Regione, illustrando in una conferenza stampa con l’assessore regionale Roberto Molinaro e il coordinatore regionale del Pdl Isidoro Gottardo il programma della sua coalizione in materia di misure fiscali a vantaggio di famiglie e imprese.

“Interverremo direttamente con detrazioni sull’Irap per le imprese e sull’Irpef per i cittadini – ha spiegato Tondo – facendo in modo che tutte le leggi di spesa che riguardano le famiglie e le imprese vengano azzerate e mantenute alla fonte”. “Interverremo sostanzialmente lasciando ai cittadini e alle imprese che accederebbero a contributi le detrazioni su queste due tasse e questo consentirà – ha aggiunto – anche di avere meno burocrazia e di poter disporre dei soldi subito”.

Una “rivoluzione” che comporterà il risparmio sui costi della macchina burocratica, per circa 60.000 procedimenti amministrativi l’anno, ha continuato Tondo, con cui “potremo gestire le nostre nuove competenze, dall’Università alla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali, fino alle relazioni internazionali”. Tondo ha poi ribadito che “la fiscalità di vantaggio è consentita dalle leggi europee” e si è anche soffermato sull’accordo con Tremonti: “porta al Friuli Venezia Giulia 550 milioni senza che la Regione dia nulla in cambio, se non nel 2016, quando darà allo Stato 370 milioni”. “A fronte di chi cerca di fare passare su questo accordo un messaggio negativo, voglio ribadire che e’ stato invece un passaggio assolutamente virtuoso”, ha concluso.