Ersa Friuli Venezia Giulia, presentato progetto per la rivitalizzazione delle malghe

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Dolomiti di Brenta Malga Tovre mucca 1
Dolomiti di Brenta Malga Tovre mucca 1Violino: “azione fondamentale per la tutela del territorio montano che copre il 45% della Regione”

Rivitalizzare il settore delle malghe – nel Friuli Venezia Giulia sono 64 – attraverso la sua riqualificazione, e, nel contempo, far riscoprire, non soltanto ad un turismo di nicchia ma a tutti i cittadini, le bellezze e le potenzialità racchiuse nell’ambiente malghese e nella zootecnia praticata sui pascoli in quota. Sono questi gli obiettivi di un progetto realizzato dall’ERSA, presentato ad Udine, che tocca l’intero territorio montano della regione, cioè circa il 45% dell’intera superficie del Friuli Venezia Giulia.

Negli ultimi anni il bosco si sta lentamente riappropriando dei pascoli di montagna, che sono il frutto del lavoro ultra-millenario dei malgari, allevatori che si sono avvicendati in quota costruendo un patrimonio zootecnico e di produzione imperdibile: un patrimonio che deve essere valorizzato, anche perché rappresenta il valore aggiunto dell’offerta turistica e agroalimentare del territorio montano.

FVG Claudio violino assessore 1“Il progetto dell’ERSA, redatto in collaborazione con le Comunità montane, l’Associazione allevatori ed i Servizi veterinari delle Aziende sanitarie, prevede la realizzazione di un corso per i malgari, dedicato, tra l’altro, agli aspetti economici di gestione, la qualità del prodotto, il costo della produzione del formaggio e della filiera casearia, la certificazione dei prodotti, il marketing e la comunicazione” ha detto l’assessore all’agricoltura Claudio Violino, sottolineando come “la diffusione di una guida in 100.000 copie, che prospetterà le potenzialità di un turismo alternativo in alta montagna e che sarà distribuita con i quotidiani locali”.

Diffusione, che sarà affiancata da una campagna di promozione dell’ERSA, la quale comprenderà la proposta del turismo gastronomico di malga nel contesto del marchio “Tipicamente Friulano”, nonché l’istituzione di una certificazione specifica (attraverso il marchio Aqua) della qualità dei prodotti ma anche dei servizi offerti dalle malghe.