Regione Friuli Venezia Giulia: altri 90 milioni di euro per le autonomie locali

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euro soldi mazzette 100x100 1Lo stanziamento a seguito del CAL con cui la Regione cede a comuni e province ulteriori risorse

Il Consiglio delle Autonomie locali, riunitosi a Udine, ha dato parere positivo (15 favorevoli, 5 astenuti, nessun contrario) alla delibera approvata in via preliminare dalla Giunta regionale con la quale, nel quadro del patto di stabilità con lo Stato, la Regione cede a Comuni e Province del Friuli Venezia Giulia un ulteriore spazio finanziario di 90 milioni di euro. Obiettivo primario del provvedimento, come hanno sottolineato nel corso della riunione i rappresentati dell’Amministrazione regionale, è pagare le imprese che hanno già completato o hanno in fase di completamento lavori pubblici per conto degli Enti locali.

Con la delibera, 15 milioni di spazio finanziario vengono destinati alle province, gli altri 75 milioni ai comuni. Il 60% della quota riservata ai comuni sarà assegnata “in proporzione al saldo obiettivo di ciascun comune in base all’accordo Stato-Regione” e dovrà servire con priorità assoluta al pagamento di opere per le quali il contratto è stato stipulato entro lo scorso anno.

Il restante 40% sarà messo a disposizione dei Comuni che, dopo la prima assegnazione, non sono riusciti a pagare tutto il pregresso, con priorità a quelli più piccoli. Il CAL ha raccomandato un puntuale monitoraggio sull’applicazione di questa delibera, in modo che lo spazio finanziario venga effettivamente riservato al sistema delle imprese. Con una delibera successiva saranno ripartiti ulteriori 25 milioni di spazi finanziari agli enti locali. Anche in questo caso, il CAL ha sottolineato l’importanza che vengano destinati al pagamento di lavori pubblici già eseguiti dalle imprese appaltatrici.

In occasione della riunione di oggi è stato anche approfondito il tema dell’applicabilità in Friuli Venezia Giulia, in quanto Regione a Statuto speciale con competenza primaria in materia di Enti locali, del recente decreto legge del Governo con il quale vengono stabilite “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica amministrazione”. Il CAL ha dato parere preventivo favorevole alla linea che la Regione intende seguire, e che sarà definita con una delibera nella seduta di Giunta in programma il 18 aprile prossimo. In sostanza, i comuni presenteranno le istanze alla Regione, che provvederà poi a trasmetterle allo Stato.