Presentata la X edizione de “Ortinparco” 2013 a Levico Terme

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Levico ortinparco DISTORTORTO 1Dal 25 al 28 aprile nel Parco asburgico delle Terme di Levico

Quasi 130.000 visitatori in dieci anni: basterebbe questo dato per spiegare il successo di “Ortinparco”, la rassegna dedicata all’orto ed a tutto ciò che ruota attorno ad esso organizzata dal Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale della provincia di Trento.

Un gioioso appuntamento con la primavera che anche quest’anno aprirà al pubblico (sempre più composto anche da visitatori provenienti da fuori Trentino) i cancelli dello storico Parco asburgico delle Terme di Levico, in Valsugana, mettendo in scena una trentina d’installazioni e allestimenti di orti-giardino, laboratori didattico-creativi per bambini e adulti, mostre a tema, spettacoli teatrali e musicali, e naturalmente la presenza dei florovivaisti, del mercatino dei contadini e dell’artigianato artistico.

Il via giovedì 25 aprile per una quattro giorni che festeggia quest’anno la decima edizione e che promette di non deludere le attese. Forme, colori, profumi, sapori: saranno queste le “suggestioni” alle quali si sono ispirati quest’anno gli organizzatori di “Ortinparco”. E proprio del carattere “didattico” di “Ortinparco” ha parlato l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini: “Ortinparco ha la funzione di mettere in vetrina questo parco storico, ma è anche l’occasione per trasmettere nozioni didattiche e saperi agronomici ad un pubblico che sta sempre più riscoprendo i valori dell’agricoltura e di una ruralità che sta tornando ad essere protagonista. Un pubblico del quale sono una componente privilegiata i bambini, futuri protagonisti della nostra comunittà. E’ questo il modo migliore per far capire come il Trentino ha nel verde la sua forza”.

“L’edizione 2013 – ha spiegato Innocenzo Coppola, dirigente del Servizio Conservazione della natura – ha dovuto anch’essa fare i conti con la necessità di risparmiare le risorse: ci siamo sforzati però di allestire una rassegna forse meno affollata di eventi, ma non per questo di minore qualità. I visitatori saranno quest’anno stimolati a cogliere una maggiore raffinatezza, a vivere le suggestioni, osservare i colori, a cogliere sapori e profumi”.