Alto Adige, le sale parto della provincia sono sicure

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PAB sale parto sicure Il neonatologo Alex Staffler durante la dimostrazione nel Centro di simulazione avanzata 1
PAB sale parto sicure Il neonatologo Alex Staffler durante la dimostrazione nel Centro di simulazione avanzata 1Theiner: “l’aggiornamento del personale addetto è continuo”. Presentato il centro di simulazione avanzata

Presentato a Bolzano dall’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner il progetto “Sale parto sicure” che prevede il costante aggiornamento del personale specializzato, anche attraverso il Centro di simulazione avanzata che vuole offrire ai sette ospedali provinciali i più elevati standard di sicurezza in relazione agli oltre 5.600 parti che vengono effettuati in media in Alto Adige ogni anno. Alla presentazione hanno partecipato la presidente della “Claudiana”, Herta Berger, la coordinatrice del progetto, ostetrica Sandra Girardi, Herbert Heidegger, primario di ginecologia ed ostetricia all’Ospedale di Merano ed Hubert Messner, primario di terapia intensiva neonatale all’ospedale di Bolzano.

Il ministero della salute sottolinea nelle sue raccomandazioni per la prevenzione della morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto (raccomandazione nr. 6 del marzo 2008, § 5 formazione) l’importanza di prevedere nel piano di formazione aziendale un training specifico per il personale coinvolto in attività assistenziali in corso di travaglio, parto e puerperio. E’ opportuno che tutte le figure professionali coinvolte partecipino a periodiche esercitazioni di simulazione di emergenze ostetriche. Anche l’azienda sanitaria di Bolzano, promuove la “sicurezza del paziente” da diversi anni sostenendo attività di formazione e aggiornamento che in modo specifico e sistematico mirano a ridurre al minimo i possibili errori nella pratica clinica. Le emergenze in ostetricia e neonatologia sono rare ed insorgono spesso inaspettatamente e non si possono evitare del tutto.

L’assistenza alla gravida, partoriente, alla puerpera ed al neonato richiedono costantemente un occhio vigile da parte degli operatori sanitari. Proprio queste situazioni cliniche rare, spesso associate ad un’alta mortalità perinatale, richiedono all’equipe ostetrico-neonatale un intervento tempestivo, mirato ed adeguato. I professionisti della salute devono essere preparati in modo professionale e aver la possibilità di esercitarsi in situazioni critiche simulate realisticamente. 

Per l’attuazione di questo progetto di formazione del personale che opera nei reparti di ostetricia e di neonatologia degli ospedali altoatesini è stato allestito un Centro di simulazione avanzata nel quale vengono organizzate simulazioni per i professionisti dei sette ospedali provinciali. Queste simulazioni rientrano nell’ambito della formazione obbligatoria annuale per i professionisti della salute.

PAB sale parto sicure Lassessore Richard Theiner nel corso della conferenza stampa alla  Claudiana  1Un gruppo di lavoro composto da medici, ostetriche, personale infermieristico dei comprensori sanitari, sotto la guida dei primari Herbert Heidegger (ginecologia/ostetricia) e Hubert Messner (terapia intensiva neonatale) ha definito per le maggiori emergenze ostetrico-neonatali, delle cosiddette “Standard Operating Procedures”. Combinando le procedure e “checklist” con i corsi multidisciplinari di simulazione avanzata di emergenze ostetriche e neonatologiche si facilita il processo decisionale e si riduce il rischio di errori in situazioni di elevato stress, assicurando un’assistenza sicura al paziente. La simulazione avanzata è una metodologia formativa innovativa, che sta prendendo sempre più piede nella formazione dei professionisti della salute per affrontare al meglio gli avventi avversi. Gli istruttori di questi momenti di aggiornamento professionale si avvalgono di tecniche di lavoro di gruppo già consolidate nell’aviazione. Attraverso la simulazione di scenari clinici riprodotti realisticamente, viene sperimentata la gestione delle maggiori emergenze ostetriche e neonatali in equipe multiprofessionali. Durante il momento di debriefing, momento centrale dell’aggionamento, gli istruttori riflettono insieme ai partecipanti sulla gestione dello scenario clinico messa in atto.

Nel settembre 2012, 18 collaboratrici e collaboratori, provenienti dagli ospedali di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Vipiteno e San Candido (5 ginecologi, 4 ostetrici, 3 neonatologi e 1 pediatra, 1 anestesista e 4 infermieri) hanno frequentato il corso per istruttori organizzato in collaborazione con l’Istituto di Medicina d’Urgenza dell’Università di Monaco. Per l’anno 2013/2014 è stato definito il calendario delle giornate di aggiornamento e simulazione avanzata. Gruppi multidisciplinari dei sette punti nascita dell’Azienda sanitaria di Bolzano sono invitati a scadenze regolari a frequentare le giornate di aggionamento nel Centro simulazioni presso la Claudiana (struttura che cura la formazione professionale nel settore medico in Alto Adige). La frequenza di questi corsi da parte dei professionisti della salute, aiuta a recepire le suddette raccomandazioni del Ministero della salute e corrispondono alle evidenze emerse da studi effettuati da società scientifiche internazionali. 

Al termine della conferenza stampa si è svolta una dimostrazione pratica nel Centro di simulazione avanzata con gli istruttori Alex Staffler, Corista Schrettenbrunner e Katia Pichler