Provincia di Belluno, il comparto turistico sarà la prima materia dove si attuerà la specificità del territorio

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Sergio-Reolon-consiglio-regionale-veneto-bellunese-pd-ilnordestIl Consiglio regionale del Veneto approva la proposta Bond-Reolon sulle competenze in materia della Provincia dolomitica

La nuova legge quadro sul turismo sarà il primo vero banco di prova per la specificità della provincia di Belluno, così come prevista dal comma V dell’articolo 15 dello Statuto regionale.

Il Consiglio regionale del Veneto – nel corso del dibattito sulla nuova legge regionale sul turismo – ha approvato quasi all’unanimità l’emendamento presentato dal capogruppo del Pdl Dario Bond e dal consigliere del Pd Sergio Reolon che aggancia l’attuazione della specificità della provincia di Belluno all’adozione di questa legge quadro, anticipando in questo modo – almeno per la materia del turismo – i decreti attuativi allo Statuto. L’emendamento va a inserire un nuovo articolo nel testo di legge presentato dalla Giunta: l’articolo 18 bis.

La disposizione si articola in due commi. Il primo dispone che “in attuazione dell’articolo 15 dello Statuto sono conferite alla provincia di Belluno le funzioni e le risorse necessarie a garantirne l’esercizio nel settore del turismo”, mentre il secondo comma afferma che “entro 180 giorni dall’entrata in vigore della presente legge la Giunta regionale presenta al Consiglio per l’approvazione l’atto ricognitivo delle funzioni che rimangono in capo alla Regione, in quanto attinenti all’unitario esercizio a livello regionale, agli impegni derivanti da obblighi statali o internazionali e alla necessità di rappresentanza degli interessi regionali presso gli organi nazionali ed europei”.

Soddisfatti i due proponenti: “è un articolo rivoluzionario perché finalmente va a dare attuazione allo Statuto a un anno dalla sua approvazione”, affermano Bond e Reolon, che in questi giorni di discussione hanno portato avanti una battaglia comune. “L’emendamento detta anche tempi precisi”, proseguono i due esponenti bellunesi. “Entro la fine dell’anno, quindi, l’ente provincia di Belluno avrà tutte le competenze e le funzioni previste dallo Statuto in materia di turismo, settore che per il Bellunese è strategico più di ogni altro”.

“L’operatività di questo conferimento è dato dal fatto che contemporaneamente è previsto il trasferimento delle risorse necessarie”, sottolineano Bond e Reolon. “Insomma, non ci saranno alibi per temporeggiare o rimandare ulteriormente questo passaggio. Nel frattempo in Commissione Statuto dovranno essere portati avanti tutti quei decreti attuativi utili per il trasferimento delle competenze in materia di politiche transfrontaliere, minoranze linguistiche, governo del territorio, risorse idriche ed energetiche, viabilità e trasporti, sostegno e promozione delle attività economiche, agricoltura”.