Volkswagen Golf, ritorna la Gran Turismo Diesel

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Vw 2013 Nuova Golf GTD frontlat 1
Vw 2013 Nuova Golf GTD frontlat 1GTD, una sigla che in campo automobilistico è un’icona testimoniante alte prestazioni (e divertimento alla guida) con bassi consumi

Gran Turismo Diesel: GTD. Tre lettere per descrivere uno dei punti di forza della gamma Golf, ora in veste completamente rinnovata. Con 184 Cv di potenza e 380 Nm di coppia massima, consumo nel ciclo combinato di soli 4,2 l/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 109 g/km, questa GTD con DNA sportivo è più potente, parca nei consumi ed ecocompatibile che mai. Rispetto al modello precedente dispone di 14 Cv di potenza e 30 Nm di coppia massima in più; ciononostante consuma 0,9 l/100 km in meno.

Da 31 anni, GTD è sinonimo di sportività. Golf GTD si distingue dalle altre Golf per una serie di dettagli.

La linea che sul frontale della Golf GTI è verniciata in rosso, in abbinamento ai fari bi xeno (optional in Italia), c’è anche sulla GTD dove, invece, è elegantemente cromata. Si estende fino a raggiungere i gruppi ottici, suddividendoli in due sezioni: una superiore comprendente luci diurne a LED e fari e una inferiore con gli indicatori di direzione. Sotto, il paraurti, appositamente realizzato per i modelli GT, è un altro elemento caratterizzante, completo di fendinebbia a LED (di serie), prese d’aria verniciate in nero lucido e inserto inferiore della griglia del radiatore con struttura a nido d’ape nera. Il posteriore della Golf TDI è caratterizzato da doppio terminale di scarico cromato montato sul lato sinistro, spoiler sul tetto specifico per GTI e GTD, elementi aerodinamici laterali sul lunotto e logo GTD. Caratteristici anche gli interni: eleganti battitacco in acciaio inox con illuminazione bianca di serie accolgono i passeggeri a bordo della vettura. I rivestimenti dei sedili sportivi di guidatore e passeggero anteriore sono nel classico tessuto con fantasia a quadretti tipico di GTI e GTD, ribattezzato Clark. Dal punto di vista concettuale i sedili della GTI e della GTD sono identici: quelli anteriori sono dotati di supporto lombare a regolazione manuale e presentano tasche sullo schienale oltre a vantare maggiore ergonomia. Visivamente i sedili della GTD presentano, al posto degli elementi rossi della GTI, dettagli di colore nelle tonalità del nero, del grigio e del bianco oltre a elementi cromati, mentre a richiesta è disponibile una versione con rivestimenti in pelle (Vienna). La sportività degli interni è sottolineata infine dal padiglione nero.

Un sistema sonoro esclusivamente sviluppato per la nuova Golf GTD (optional) sottolinea dal punto di vista acustico il funzionamento del TDI. In funzione del regime del motore, un apposito dispositivo gestito tramite CAN-Bus e alloggiato nel vano motore riproduce un sound orientato al comfort o un timbro più potente. La sonorità del motore viene propagata dal parabrezza e percepita nell’abitacolo come se fosse prodotta dall’impianto di scarico (in realtà, essa non è avvertibile dall’esterno). Quanto maggiore è la velocità della GTD, tanto minore la rumorosità, al fine di non compromettere il comfort di marcia sulle lunghe percorrenze.

Golf-GTD-ilnordestLe novità più appaganti sono sotto il cofano, ad iniziare dal motore: il TDI 2.0 quattro cilindri è completamente nuovo, dotato del sistema start/stop e del sistema di recupero energia in fase di rilascio. Con una potenza aumentata di 14 CV, pari a 184 CV (da 3.500 a 4.000 giri), è la più potente Golf Turbodiesel di tutti i tempi. Il motore dispone di iniezione diretta common rail a 2.000 bar, sovralimentato e montato trasversalmente. La coppia massima di ben 380 Nm, 30 Nm in più rispetto alla versione precedente, è sempre disponibile tra 1.750 e 3.250 giri. Il rapporto di compressione del TDI è di 15,8:1. La Golf GTD passa da 0 a 100 km/h in soli 7,5 secondi anche grazie al favorevole rapporto peso/potenza di 7,5 kg/CV (ottenuto utilizzando il peso dell’auto compreso il guidatore). Il peso della vettura è di soli 1.377 kg. La classica manovra di sorpasso (da 80 a 120 km/h) in 4ª marcia è effettuata in tutta sicurezza in 6 secondi. I 230 km/h di velocità massima (con cambio sequenziale DSG: 228 km/h) ne fanno inoltre una vera sportiva. Il DNA sportivo della vettura è ulteriormente sottolineato da dotazioni di serie quali differenziale elettronico a bloccaggio trasversale evoluto XDS+, sterzo progressivo diretto e confortevole allo stesso tempo, telaio sportivo (abbassato di 15 mm) e cerchi da 18” (di serie in Italia).

Prezzi da 31.500 euro per la versione manuale, mentre quella con cambio sequenziale costa 33.400 euro. Secondo le previsioni, il mix di vendita sarà suddiviso al 50% tra la versione automatica e quella manuale.