Primarie con risultato a sorpresa per il centro sinistra autonomista trentino

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ugo-rossi-ilnordest
ugo-rossi-ilnordestNonostante i pronostici a favore del candidato PD, vince sul filo di lana l’esponente autonomista. Sconfitto il partito di Dellai, giunto terzo

Le primarie del centro sinistra trentino convocate per la scelta del prossimo candidato governatore della provincia di Trento alle elezioni di fine ottobre hanno riservato una sorpresa inaspettata. Dopo una breve ma combattuta campagna elettorale dove i candidati dei tre partiti maggiori hanno combattuto tra loro ad armi pari, i quasi 25 trentini che sabato si sono recati ai seggi hanno decretato la vittoria per un centinaio di voti sul secondo classificato dell’autonomista Ugo Rossi, assessore provinciale ala sanità e già segretario del Patt. Amaramente scornato Alessandro Olivi, giovane avvocato rampante e assessore all’industria e artigianato.

Specie per il PD la botta è stata dura quanto inaspettata, tanto che il segretario progressista Nicoletti ha annunciato che alla prossima riunione della segreteria si presenterà dimissionario. Dalla competizione esce con le ossa rotte soprattutto l’UPT, il partito dell’ex governatore e ora capogruppo alla Camera di Scelta Civica, Lorenzo Dellai, il cui candidato, l’assessore agli enti locale e urbanistica Mauro Gilmozzi incassa circa 6.000 voti, oltre 2.000 in meno del vincitore. Numeri irrisori per gli altri due candidati, Lucia Coppola (Verdi) con 400 voti e Alexander Schuster (Socialisti).

Rossi, incassata l’inaspettata vittoria, ha già invitato tutti i competitori a stringere le fila e a guardare uniti all’appuntamento di fine ottobre. Quella di Rossi non sarà una cavalcata in discesa, complice anche i troppi distinguo esistenti all’interno del PD che rischiano di privare la coalizione di una bella fetta di voti. Sull’altro fronte ancora nulla di concreto, con troppi aspiranti per un unico posto, sempre ammesso che il centro destra voglia ambire a competere e non a perdere già in partenza.