Ottimo recital pianistico di Tigran Hanasyan

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Tigran-Hanasyan-piano-ilnordestLa VII edizione di “Musica ai Frari” ha ospitato il concerto del giovane artista armeno
di Giovanni Greto

Tre soli concerti, ospiti due solisti ed un duo, per la VII edizione di ‘Musica ai Frari’, curata come sempre dal circolo Caligola di Mestre. Tigran Hamasyan, classe 1987 è stato protagonista il 14 giugno di un recital di solo piano, il terzo in Veneto dopo quello dell’estate 2011 a Santa Maria di Sala e del 18 marzo 2012 a Mestre, continuando a proporre il repertorio contenuto in ‘A fable’, il suo primo CD per l’etichetta Verve-Universal, inciso in Francia nel 2010 e pubblicato nel 2011.

Nella sacra atmosfera della grande basilica veneziana, Tigran è apparso ancora più ispirato, felice di eseguire antiche melodie della tradizione armena, la sua patria, attraverso un pianismo delicato, malinconico, a volte strappalacrime, algido ed elegiaco, che ha mantenuto la platea in un religioso silenzio, interrotto soltanto da uno scroscio d’applausi alla fine di ogni brano.

Tra le melodie armene non è mancata ‘The spinners’ di Georges I. Gurdjieff (ca.1866-1949), ‘Kakavik’, un pezzo basato su un canto popolare armeno, tra i tanti collezionati da Komitas Vardapet (1861-1935) e ‘Mother where are you?’, un inno religioso medievale, particolarmente toccante. Tigran ha concluso il lungo set con ‘Someday my prince will come’, l’amato standard inciso da moltissimi jazzisti – da Miles Davis a Bill Evans -, forse a voler sottolineare ancora una volta il suo amore per le favole, dovuto al fatto che “sono semplici ed allo stesso tempo profonde”.