A Bolzano con l’Orchestra Haydn c’è Radu Lupu

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radu-lupu-ilnordestLunedì 19 agosto alle 20.30 l’atteso concerto del grande pianista rumeno all’Auditorium di Via Dante

Radu Lupu è personaggio schivo, silenzioso, evita interviste e occasioni mondane. A parlare di lui ha lasciato che fossero i colleghi: da Mitsuko Uchida, che lo ha definito «il musicista più significativo che abbia mai conosciuto», a Daniel Barenboim che ha sottolineato la sua irraggiungibile immaginazione sonora e la sua abilità nel creare suoni e impasti orchestrali sul pianoforte. Il suo magnetico carisma, la seggiola spartana che preferisce al più comune sgabello, invitano gli ascoltatori a una concentrazione più intensa del solito. Ed ecco che dal suo piano sgorgano suoni di bellezza incomparabile, organizzati in un fraseggio che stupisce e incanta ad ogni battuta.

Lunedì 19 agosto all’Auditorium di Bolzano (ore 20.30) Radu Lupu sarà per la prima volta in concerto al fianco dell’Orchestra Haydn diretta da Hansjörg Schellenberger nell’ambito del Bolzano Festival Bozen. L’artista rumeno si esibirà nel Quarto Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58 di Ludwig van Beethoven. La serata, monograficamente dedicata al genio di Bonn, si aprirà sulle note dell’Ouverture da “Le creature di Prometeo” e si concluderà con la Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67.