Sanità altoatesina al top in Europa, nonostante i tagli

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salute misurazione pressione sfigmomanometro 1Cresce la soddisfazione e il successo delle cure con meno spesa

La spesa sanitaria iscritta nel bilancio della provincia di Bolzano è passata dai 1.171,1 milioni di euro del 2011, a 1.158,8 milioni di euro nel 2012 e a 1.148,9 milioni di euro nel 2013. Nel 2012 sono state erogate presso le strutture provinciali 7,8 milioni prestazioni di specialistica ambulatoriale; di queste il 98,1% sono state effettuate in strutture pubbliche. Il numero complessivo delle prestazioni ha evidenziato una lieve diminuzione rispetto a quanto rilevato nel 2011 (-1,3%). L’importo tariffario complessivo delle prestazioni erogate ammonta a 106 milioni euro, mentre la partecipazione del paziente alla spesa sanitaria, misurata attraverso il ticket, è pari a 20,8 milioni di euro (di cui il 94,0% incassato da strutture pubbliche).

Benché lo stato di salute della popolazione altoatesina sia complesivamente buono per il suo stile di vita, con alimentazione sana e attività fisica diffusa, la richiesta di prestazioni alla luce dello sviluppo demografico, però, è sempre maggiore. Per tale ragione, come ha detto l’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner, è importante puntare sulla qualità. In quest’ottica si pone anche l’accreditamento per le operazioni di tumori che va nell’interesse dei pazienti. Per una regione di confine come l’Alto Adige, come ha proseguito, è importante offrire qualità per essere concorrenziali. Qualità di servizi, che viene riconosciuta anche dai cittadini come testimoniano i dati rilevati dall’indagine con questionari condotta dall’Institute for Quality of Government dell’Università di Göteborg che attestano la sanità altoatesina, quale unica in Italia, in posizione assolutamente concorrenziale al top europeo.

Come ha riferito il prof. Christian Wiedermann, Primario al reparto Medicina Interna dell’Ospedale di Bolzano e neo presidente della Fondazione Vital di Bolzano, se l’Italia si è attestata al 25° posto rispetto a complessivi 27 paesi europei, la provincia di Bolzano, assieme a quella di Trento ed alla regione Valle d’Aosta occupa i primi tre posti della classifica delle regioni italiane e si posiziona al 9° posto nel raffronto con 120 regioni europee (Trento al 17° posto ed il Tirolo al 107° posto). Per quanto attiene l’aspetto della correttezza sociale il sistema sanitario altoatesino di posizione al 22° posto, su 172 regioni, mentre è al 52° per quanto riguarda la correttezza delle prestazioni. I dati dell’Institute for Quality of Government dell’Università di Göteborg, come ha proseguito Wiedermann, confermano anche i dati dei rilevamenti fatti eseguire dalla provincia di Bolzano in precedenza, spesso messi in discussione. Theiner ha citato alcuni dati. L’età media della popolazione è pari a 41,7 anni (40,4 anni per la popolazione maschile e 43,0 per quella femminile), ed è cresciuta di 0,9 anni nell’ultimo quinquennio. L’indice di vecchiaia è pari a 121,3 anziani (65 anni e oltre) ogni 100 ragazzi (0-14 anni). Tale indice è cresciuto di 9 punti negli ultimi cinque anni.

Nel corso del 2012, la popolazione altoatesina con almeno una malattia cronica è risultata essere pari al 27,6% (1 persona su 4); i malati cronici si attestano così sui 139.296, dove vi è una correlazione età media e malati cronici, 10.784 i nuovi malati. Il 77% dei malati cronici sono quelli che utilizzano il 27,6% delle prestazioni sanitarie. I nuovi nati si attestano a 5.668, mentre i morti su 3.977. L’età media dei cittadini è di 41,7 anni. Andando ad analizzare la cause di morte si nota un trend in crescita (1985-2011) per i malati da malattie del sistema circolatorio e stabile per i malati affetti da patologie tumorali.

Il tasso di natalità si attesta sui 10,4 in Alto Adige, in linea con il tasso europeo di 10,6, superiore rispetto a quello nazionale 9,4 ed austriaco 9,5. La mortalità infantile si attesta a 3,7 su 1.000. La speranza di vita in provincia di Bolzano è di 85,8 anni per le donne e di 80,5 anni per gli uomini. Per quanto attiene all’attività fisica, risultano attivi il 54,4 dei cittadini (di età compresa fra i 18-69 anni), praticano regolarmente sport il 37,3%, mentre solo il 9% conduce una vita sedentaria. Il 63,7% dei cittadini altoatesini presenta un peso forma, il 26,2% è in sovrappeso, il 7,3% è obeso, mentre il 4% è sottopeso (in Italia risulta essere in sovrappeso il 42% della popolazione). I ricoveri nelle strutture ospedaliere per acuti si attestano sui 89.548 complessivi con 6,7 giorni di media di degenza. Per quanto attiene l’assistenza in Hospice vi sono stati 569 accessi per 7.162 giornate di assistenza e una degenza media di 14,1 giorni.