Cciaa Bolzano, abbattere i costi del comparto pubblico riducendo la burocrazia

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CCIAA-BZ-michl-ebner-ilnordest“Meno burocrazia. Più economia” lo slogan del nuovo corso dell’ente camerale altoatesino

All’insegna dello slogan “Meno burocrazia. Più economia” la Camera di commercio di Bolzano s’impegna intensamente sul fronte dell’abbattimento della burocrazia. In questo contesto evidenzia la necessità di misure urgenti per il consolidamento dei bilanci pubblici locali attraverso la riduzione delle uscite.

“La crisi economica e finanziaria tocca anche l’Alto Adige. La politica locale deve ora affrontare grandi sfide: abbattere deficit, tagliare le spese e abbassare il carico fiscale. Allo stesso tempo però bisogna sostenere l’andamento congiunturale e garantire futuri investimenti”, sintetizza il presidente della Camera, Michl Ebner, che stila un decalogo operativo che prevede la riduzione in maniera ponderata l’apparato amministrativo secondo le seguenti azioni:

le strutture degli uffici vanno verificate in previsione di una maggiore efficienza, con una valutazione critica delle mansioni e la fusione di settori simili tra loro;

occorre più collaborazione tra le amministrazioni locali nell’adempimento delle loro funzioni. Sarebbe inoltre auspicabile una ridistribuzione delle competenze, ad esempio tra comuni e comunità comprensoriali;

altro obiettivo è l’approvvigionamento coordinato tra tutti gli enti locali;

vanno prese maggiormente in considerazione le privatizzazioni;

è necessario introdurre nell’amministrazione nuovi elementi di gestione per unire le responsabilità di spesa e di entrata;

negli ultimi anni le amministrazioni locali hanno continuato a crescere. Questa tendenza va fermata.

Le imposte possono essere abbassate solamente se si prosegue con il consolidamento dei bilanci. Affrontare nuove sfide quali l’invecchiamento della popolazione, gli adattamenti strutturali e le nuove tecnologie ecc. richiede ulteriori investimenti. Questi sono finanziabili solamente attraverso un’organizzazione più efficiente delle attuali spese pubbliche.

“Il vero obiettivo del consolidamento è la ricostruzione del margine d’azione della politica economica”, sottolinea Ebner che aggiunge come “in una fase di consolidamento la prestazione economica e l’occupazione vengono eventualmente limitate solo nel breve periodo. Se il consolidamento viene perseguito in modo credibile e distribuito equamente, a lungo termine porterà soprattutto vantaggi”.