Giovani laureati a Bruxelles con Bcc e Regione Friuli Venezia Giulia

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giovani imprenditori 1Scade il 15 novembre il nuovo bando per una borsa di studio

Sei mesi (da gennaio a giugno 2014) di tirocinio retribuito con borsa di studio all’Ufficio di collegamento della regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles: è quanto offre “Insieme in Europa”, iniziativa avviata nel 2006 grazie alla convenzione sottoscritta tra la Federazione delle Bcc della regione e la stessa Regione e che si rivolge a clienti, soci o figli di soci delle Bcc laureati (con laurea quadriennale o specialistica) in agraria, economia, giurisprudenza, scienze politiche e corso interfacoltà in studi europei.

La disponibilità annuale è di due borse di studio (una per semestre), mentre sono complessivamente 15 quelle stanziate dall’inizio del progetto, che hanno permesso ai neolaureati regionali di specializzarsi nelle materie comunitarie lavorando sul campo.

“Con questo progetto di collaborazione tra pubblico e privato – sottolinea il presidente delle Bcc del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Graffi Brunoro – il Credito Cooperativo dimostra, ancora una volta, l’attenzione verso le nuove generazioni, sostenendo concretamente la formazione della classe dirigente del domani”. Il bando dell’iniziativa è aperto ai candidati di età inferiore ai 28 anni, che abbiano conseguito (con un voto non inferiore a 99/110) una laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o laurea specialistica quinquennale (nuovo ordinamento). Per essere inseriti nella graduatoria, inoltre, gli aspiranti “stagisti” devono possedere una buona conoscenza della lingua inglese e dimostrare di non usufruire di altre borse di studio. Ultima clausola: al momento della richiesta, i candidati non devono essere impegnati in alcuna attività lavorativa.

Le domande di partecipazione devono essere inviate, entro il 15 novembre 2013, agli sportelli della propria Bcc di riferimento. Una volta attribuita la borsa di studio (del valore di 1.000 euro al mese, netti), al vincitore sarà assegnato un tutor nominato dalla Regione che, con il borsista, predisporrà un preciso progetto formativo da seguire. Un percorso che, tra l’altro, ha lo scopo di: evidenziare i rapporti dell’amministrazione regionale con le istituzioni comunitarie e le problematiche connesse; trasmettere nozioni pratiche sul funzionamento delle istituzioni comunitarie; permettere di approfondire problematiche di rilevanza comunitaria d’interesse per la Regione; conoscere da vicino i meccanismi della politica dell’Ue; partecipare alle attività svolte dall’Ufficio di collegamento, anche in riferimento alla formazione e promozione del Fvg presso le istituzioni europee.