Varo tecnico a Venezia per la nuova ammiraglia di Costa Crociere

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Costa-Diadema-Bacino-ilnordest
Costa-Diadema-Bacino-ilnordestLa Costa Diadema ha toccato acqua per la prima volta. Sarà consegnata per il 30 ottobre 2014. Thamm: “bene il mercato internazionale delle crocere”

La futura ammiraglia di Costa Crociere ha toccato l’acqua per la prima volta a Marghera nello stabilimento Fincantieri di Venezia. La consegna della nave è prevista per il 30 ottobre 2014, una volta terminati gli allestimenti interni. La costruzione e l’allestimento impiegheranno circa 3.500 lavoratori e 400 imprese dell’indotto per un investimento di 550 milioni di euro. Diadema è la decima nave Costa costruita da Fincantieri in Italia dal 2000 ad oggi, per un investimento complessivo di quasi 5 miliardi di euro.

Costa Diadema (132.500 tonnellate di stazza e 1.862 cabine) è lunga 306 metri e larga 37 e sarà in grado di ospitare 4.947 passeggeri e 1.253 persone di equipaggio. La sua realizzazione ha dato lavoro a 1.000 addetti diretti del cantiere e altri 2.500 dell’indotto. Tra le caratteristiche della nuova ammiraglia di Costa Crociere la passeggiata a tutta nave che permetterà di vivere quasi a contatto con l’acqua sentendone lo sciabordio sullo scafo e il profumo. La nave è pensata con spazi chiuso-aperti secondo un concetto completamente nuovo nel campo dell’ospitalià crocieristica. “Costa Diadema sarà la nostra nuova ammiraglia e rappresenta un impegno concreto per il successo e la crescita della nostra compagnia – ha detto Michael Thamm, amministratore delegato di Costa Crociere -. L’incidente del Giglio ha inciso sul marchio Costa, stiamo lavorando per dimostrare che siamo affidabili e già stiamo recuperando sul danno di immagine”. Per Thamm dati precisi sulle prenotazioni di crociere per il 2014 ancora non ce ne sono, ma sarebbe evidente che “secondo quanto ci dicono gli operatori le cose vanno bene”. Il mercato che ha subito più ricadute per l’incidente della Costa Concordia è stato quello tedesco dove però, secondo Thamm, si sta investendo per recuperare. “Ci stiamo muovendo – ha sottolineato – con buon impegno e a tutta forza”. Sullo smaltimento della Concordia “non ci sono ancora decisioni” ha detto Thamm.